Wavy è il nuovo singolo di Malcky G: intervista al giovane rapper italo americano
Malcky G, il giovane rapper italo americano, dopo aver pubblicato alcuni singoli che gli hanno permesso di farsi conoscere dal pubblico e dagli addetti ai lavori, ha da poco rilasciato il nuovo singolo inedito “Wavy” con l’amico e collega Mambolosco.
Il brano è prodotto da Andry The Hitmaker, tra i produttori più apprezzati dalla scena e già al fianco di trapper come Boro Boro (il singolo “NENA” è tra i più ascoltati in queste settimane), GIAIME e Vegas Jones.
Malcolm Reeves, questo il vero nome dietro a Malcky G, è un italo-americano figlio d’arte: il papà Mohamed Reeves (nativo del South Bronx), è stato un ballerino internazionale ed ha lavorato con Michael Jackson e da lui e dalla mamma italiana, entrambi appassionati di rap e non solo, Malcky G ha ereditato la passione per la musica, che se per i genitori era il Rap ora, semplicemente per motivi anagrafici, è la trap.
Benvenuto Malcolm, come stai? Come hai trascorso i mesi di chiusura forzata dovuti alla pandemia?
I primi giorni è stata dura, poi è diventata un’abitudine. Ho cercato di essere produttivo, lavorare e scrivere, ma mi sono anche svagato.
Due giorni fa è uscito “Wavy”, che hai realizzato insieme a Mambolosco. In pochissimo tempo ha già ottenuto migliaia di ascolti e visualizzazioni. Come nasce questo brano e questo testo?
Sono andato in studio da Andry. Io avevo già il testo e avevo delle idee di suono, così lui ha
preparato la base. Stavano bene insieme. Poi l’abbiamo mandata a Mambo.
Come ha reagito il mondo della trap, a tuo parere, alla crisi di questo periodo?
Ho avuto modo di vedere come ha reagito la gente e devo dire che secondo me le persone chiuse in casa hanno e stanno ascoltando molta più musica.
Sei comunque figlio d’arte. Come ha condizionato questa cosa la tua crescita personale e artistica?
Ha influenzato molto. Essendo una passione di famiglia, sono proprio cresciuto immerso nella cultura hip hop. Anche i miei cugini in America facevano rap, anche se non “ufficialmente” ma da appassionati…
Sebbene giovanissimo, hai raggiunto tanto successo con i tuoi singoli. Non hai paura di non avere più nulla da dire o bruciare le tappe?
Nonostante la mia età e sebbene abbia iniziato da poco, ho ancora molto da comunicare e da raccontare.
Come hai conosciuto Mambolosco e quanto è stato prezioso per la realizzazione del singolo?
Ci siamo conosciuti in un backstage di un concerto, siamo diventati molto amici e abbiamo deciso di collaborare. Mambo è stato molto importante per la realizzazione di Wavy. La sua strofa è molto forte e bella. Devo dire che è uscito un bel lavoro.
Cosa ti è mancato di più durante questa quarantena e cosa ti aspetti dal futuro?
Mi è mancato tanto uscire con gli amici e divertirmi. Prima del lockdown andavamo sempre ai concerti. Durante la quarantena comunque non mi sono mai fermato, ho cercato di essere produttivo perché il mio obiettivo è di migliorarmi sempre di più.
ph. Andrea Bianchera