“Vivi davvero?” di Federico Galantini: un saggio per ritrovare la propria libertà
“Vivi davvero?” scritto da Federico Galantini è un saggio che invita al lettore a riflettere sulla propria condizione. In tanti ritengono che vivere sia semplicemente procedere lungo il percorso della propria esistenza, lasciandosi guidare dalle scelte della massa, dettate dai bisogni indotti dai vecchi e nuovi media.
Il merito di questo saggio è indurre a rimodulare lucidamente le proprie priorità. Secondo lo scrittore, infatti, in pochi sanno ascoltare davvero le proprie necessità interiori, condizionati dai dettami della società, della famiglia, dai social network.
Il libro che si articola sotto forma di dialoghi tra un saggio e uno scrittore, intende, appunto, andare oltre le apparenze e orientare chi legge verso un punto di vista etico e valoriale autonomo.
“Nel mondo di oggi il concetto di libertà sta svanendo sempre di più a causa di una forte pressione dei social media, telegiornali e social network, dei quali abbiamo già parlato ampiamente. Questi media hanno un obiettivo: dare un motivo all’ascoltatore di rimanere incollato allo schermo”.
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La libertà è soggettiva, in tanti preferiscono non studiare, ascoltare la televisione e ignorare quindi cos’è il mondo; scelgono di non frequentare determinati luoghi di incontri proficui. […] “La società si fa molto condizionare con discorsi che hanno nelle fondamenta dei messaggi subliminali: noi perdiamo la libertà quando siamo concentrati su determinate piattaforme e non diamo ascolto agli altri, prendendo spunto da chi ne sa veramente più di noi. Il covid mi ha fatto riflettere”.
Ed è proprio l’esperienza della pandemia e la rinnovata consapevolezza della caducità della vita ad aver ispirato l’incontro di idee tra i due autori – ossia lo scrittore – lo stesso Federico Galantini e il saggio – in verità il coautore –Nikolai Tisci che sono convogliate in “Vivi davvero?”: un saggio che si prefigge di risvegliare la coscienze sopite.
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“Vorrei che questo libro invogliasse idee e pareri in chi lo legge. Vorrei che il lettore si ponesse delle domande, nella speranza che per alcune abbia già trovato la risposta. Dico a te, che leggi, di non sprecare niente della tua vita: il tempo è un aspetto fondamentale e nessuno ha il diritto di togliercelo”.
“Ti dico di prendere coscienza di te stesso e andare oltre alle cose, non fermarti al solo pensiero ma andare oltre: tu stai vivendo e ogni giorno interiorizzi quello che hai vissuto, ma devi fare una cernita di tutti gli aspetti. Cosa ti è stato utile in questa giornata? In cosa potevi migliorare? Scarta quindi tutte le cose non importanti davvero per te, che sia un insulto o una valutazione, eliminale. Non sono queste le cose importanti della vita”.
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