“Vittorio Gassman – Il centenario”: apre a Roma la prima grande mostra sul Mattatore
E’ stata inaugurata il 9 aprile la grande mostra “Vittorio Gassman – il centenario” presso gli spazi espositivi dell’Auditorium Parco della musica di Roma, AuditoriumGarage. Campione di talento, versatilità, perfezionismo maniacale e carisma, Vittorio Gassman è stato un gigante dello spettacolo: attore, regista, scrittore, maestro, innovatore dotato di una cultura smisurata, eccellente tanto sul versante drammatico quanto nella commedia. La sua è stata una carriera eclettica in grado di spaziare tra cinema, teatro, tv e poesia rendendo possibile il miracolo di cui sono capaci solo i grandi: coniugare la cultura alta con lo spettacolo popolare.
Per celebrare il 100° compleanno del “Mattatore”, con il progetto “Vittorio Gassman – il centenario” Alessandro Nicosia, Diletta d’Andrea Gassmann e Alessandro Gassmann hanno dato vita alla prima mostra monografica a lui dedicata, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, promossa dagli eredi Gassman e dalla Fondazione Musica per Roma.
Oltre 1000 m² espositivi per raccontare l’attore, il regista, lo scrittore, il maestro. Attraverso materiali privati inediti e testimonianze professionali, immagini e materiali audiovisivi di prima mano, curiosità e oggetti personali, la mostra ripercorre l’intera parabola umana e artistica di Gassman che per tutta la vita inseguì l’eccellenza in tutti i campi, compreso lo sport. Una mostra “non funerea” (come desiderava il figlio Alessandro Gassmann) per raccontare nei dettagli la sua carriera, la famiglia, le donne, i figli, le utopie, i premi, i trionfi e le criticità, mai nascoste ma vissute dall’attore come tappe sia pure dolorose del proprio percorso.
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Tra pareti rosse che abbracciano i visitatori, il racconto di Vittorio Gassman si dipana in quattro sezioni: il teatro, il cinema, la poesia e la scrittura. Ma anche mille metri quadri sono pochi per contenere tutta l’arte di Gassman: perciò la mostra si focalizza su 15 spettacoli teatrali e 15 film (su 130 che lo hanno visto protagonista) che possano mostrare l’eclettismo di uno dei maggiori artisti del Novecento. E ancora: gli spettacoli televisivi che sono rimasti nella storia e la sezione dedicata alla sua passione per la poesia e la letteratura culminata nell’autobiografia “Un grande avvenire dietro le spalle”.
Tra le innumerevoli foto di scena compaiono quelle scattate da Diletta d’Andrea Gassmann che a proposito scrive: “La complicità aumentava, la sua anima si univa alla mia attraverso il mirino dell’obiettivo. In quei momenti non c’erano barriere e da qui il nostro cammino è andato in verticale. Le mie foto non sono perfette ma colgono qualcosa oserei dire di esclusivo. Erano sguardi, i suoi, riservati solo a me.”
Non solo foto ma anche tanti materiali di scena, tra cui il grande cavallo di legno di Mario Ceroli realizzato per il memorabile Riccardo III di Luca Ronconi e il grande baule teatrale condiviso poi con Alessandro Gassmann. Soprattutto sorprenderà poter vedere dal vivo la mitica auto Lancia Aurelia B24S de Il Sorpasso e sentire il suo inconfondibile clacson risuonare con le immagini che scorreranno dietro facendo rivivere i momenti più significativi del film di Dino Risi che proprio quest’anno compie 60 anni.
“Vittorio Gassman – il centenario” non è una semplice mostra: in ogni centimetro quadro dell’AuditoriumGarage torna a vivere il grande Mattatore e quell’inconfondibile voce riecheggia fino ad entrare nella mente del visitatore ed uscire dalla mostra insieme a lui. Lo spirito di Gassman è così presente che il figlio Alessandro lo immagina divertito: “se ci vedesse ci prenderebbe tutti in giro, ma avrebbe amato tutto ciò ed essere così ossequiato.”
La mostra è ricca di foto, oggetti, costumi, copioni, video, filmati, bozzetti, documenti e tanti altri materiali provenienti dall’Archivio Storico Luce e dal Centro Sperimentale di Cinematografia, oltre a numerosi prestiti istituzionali e privati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e dell’Archivio Centrale dello Stato. Inoltre il progetto vanta la collaborazione di Roma Capitale, Regione Lazio, Comune di Genova e Palazzo Ducale, Zètema Progetto Cultura, Terna, la partecipazione di SIAE e catalogo Skira Edizioni, lo sponsor tecnico BIG Broker Insurance Group – Ciaccio Arte e il patrocinio di RAI.
La mostra è supportata da un importante catalogo per i tipi di Skira con scritti di Alessandro Gassmann, Diletta d’Andrea Gassmann, Paola Gassman, Alessandro Nicosia, Sandro Veronesi, Maurizio de Giovanni, Erri De Luca, Renzo Piano, Rodolfo di Giammarco, Pino Strabioli, Renato Minore, Emanuela Salce, Gloria Satta, Luca Sossella, Fabrizio Corallo e Alberto Anile.
Dopo Roma – dove rimarrà fino al 29 giugno – l’esposizione sarà ospitata a Genova, città natale di Gassman, nella prestigiosa sede di Palazzo Ducale. Inoltre i curatori stanno lavorando per portare la mostra, grazie ad Ambasciate e Istituti di Cultura, nelle città dove Vittorio Gassman aveva trionfato nella sua straordinaria carriera: Buenos Aires, New York e Parigi fra le tante.