“Sponz All’Osso”, si chiude il festival diretto da Vinicio Capossela
Ultima giornata di “Sponz All’Osso – Per un manifesto delle aree interne”, la nona edizione del Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, fino al 29 agosto a Calitri e in Alta Irpinia.
Dopo essere stata inaugurata dalla magia del concerto all’alba la Tibia che suona, sulla vetta di Cairano, anticipato dalla performance di Cantiere Danza Kigal, la giornata di oggi, domenica 29 agosto, si chiuderà a Calitri con la straordinaria “Noche de Las Calaveras“.
Protagonisti il chitarrista Victor Herrero e a seguire l’iconica e affascinante cantante spagnola Martirio insieme al chitarrista Raúl Rodriguez con il concerto “DE UN MUNDO RARO -Cantes por Chavela”. Artista sorprendente e in continua evoluzione, pioniera nel recupero e nell’attualizzazione della musica popolare spagnola e sudamericana, una “specie di archeologa musicale”, come ama definirsi lei stessa, Martirio reinterpreta in stile flamenco alcuni dei brani più emblematici di Chavela Vargas, straordinaria icona musicale di un Messico che con le ossa ha sempre danzato e dipinto e parlato. Non mancherà anche un sentito omaggio a Franco Battiato.
Gran finale a sorpresa con il Trio Calaveras composto da Vinicio Capossela, Alessandro “Asso” Stefana e Victor Herrero, specializzato in “duende, dalkas e bile nera di ogni latitudine”.
In tarda mattinata invece a Cairano con l’ultimo incontro dei Pensa Menti I poeti meridiani, da Tricarico all’osso irpino. Un viaggio nella poesia dialettale delle aree interne con Paolo Saggese e Giuseppe Iuliano in collaborazione con Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud e con la partecipazione dei poeti Monia Gaita, Antonietta Gnerre, Claudia Iandolo, Vera Mocella, Emanuela Sica, Rossella Luongo, Domenico Cipriano, Alfonso Attilio Faia, Libero Frascione, Nicola Guarino, Alessandro di Napoli e Salvatore Salvatore.
Sempre in mattinata l’ultima tappa delle “Visitazioni: itinerari nella terra dell’Osso” organizzate da Campania Artecard porterà alla scoperta di Lacedonia.
Alle 17.30 si torna a Calitri per La cultura non isola. La sfida delle aree interne, incontro nel quale Agostino Riitano, Direttore di Procida Capitale della cultura, in dialogo con Giuseppe Ariano, Direttore Marketing e Comunicazione SCABEC. Modera Maria Fioretti di Orticalab e interviene anche Vinicio Capossela.
A seguire, “Senza grasso di vocali”, lingua e cultura calitrana a cura di Alfonso di Nannariello. E poi il ricordo di Canio Vallario Iucc’B’’llin, poeta e cantore, con il gruppo “A Cun’vrsazion” (Vito Tateo, Roberto Capossela, Canio Metallo e Vincenzo Briuolo). E per i 40 anni dalla fondazione del giornale “il Calitrano”, un omaggio a Raffaele Salvante con Angela Toglia.