Vikings: Valhalla, su Netflix lo spin off dell’acclamata serie Vikings
Ambientato un secolo dopo il finale della sesta stagione di Vikings, Vikings:Valhalla è l’uscita più attesa di questa settimana su Netflix. Gli spettatori che hanno amato la serie madre, potranno tornare nel mondo norreno, esattamente all’inizio del XI secolo, periodo in cui l’Europa è in guerra e il popolo vichingo è molto vicino all’estinzione a causa dei continui attacchi dei normanni e degli inglesi.
La data cruciale è il 1066, anno in cui viene posto fine alla religione pagana con la conquista del trono da parte dei normanni, che daranno inizio al dominio della monarchia inglese. All’interno di questo quadro storico avvengono le incredibili avventure dei vichinghi, tra cui troviamo alcuni dei più famosi che siano mai esistiti: Leif Eriksson, interpretato da Sam Corlett (Le terrificanti avventure di Sabrina), sua sorella Freydis Eriksdotter, impersonata da Frida Gustavsson (The Witcher), il principe Harald Sidurdsson, nei cui panni troviamo Leo Suter (Sanditon) e il re normanno Guglielmo il conquistatore.
Loro è l’arduo compito di portare l’Europa verso un nuovo futuro, caratterizzato da cambiamenti che influenzeranno la storia, fino ad arrivare ai giorni nostri. Le tensioni tra i popoli del nord e i reali inglesi raggiunge il capolinea proprio quando i norreni sono divisi a causa del diffondersi del cristianesimo, questo porta i tre nobili vichinghi a dover affrontare un viaggio per la sopravvivenza del loro popolo, da Kattegat all’Inghilterra e anche oltre, se necessario.
Gli eventi iniziano raccontando lo sterminio di Etelredo, in cui furono uccisi tutti danesi che risiedevano in Inghilterra, nel giorno di San Bizio. Per vendicare l’imperdonabile affronto subito dal suo popolo, re Canuto di Danimarca decide di radunare un grande esercito vichingo, con l’obiettivo di invadere l’Inghilterra e conquistare la corona inglese.
Come anticipato dai trailer diffusi dalla piattaforma, il ritmo promette di essere incessante, con l’introduzione di tutti i personaggi, aiutati dall’azione e dall’adrenalina che contraddistingue questo tipo di produzioni. Non mancheranno intrighi e giochi di potere, caratterizzati da alleanze improbabili e traditori sempre in agguato. Un format che già è risultato vincente in serie come Il Trono di Spade e Reign.
L’universo creato da Michael Hirst si amplia grazie a Netflix che, da quando ha acquisito la serie da History Channel, ha iniziato a programmare un nuovo e roseo futuro per gli abitanti di Kattegat.
Pare infatti che il colosso streaming abbia ordinato un totale di 24 episodi, che saranno divisi in tre stagioni, composti da 8 episodi ciascuna. Hirst è rimasto a capo del progetto, venendo però affiancato nella produzione da Jeb Stuart e Morgan O’Sullivan, che di certo non si sono risparmiati, partendo dal cast stellare.
Oltre ai già citati protagonisti principali, troviamo Bradley Freegard (Keeping Faith) nei panni del Re Canuto, sovrano di Danimarca; Johannes Johannensson (Il trono di spade) interpreta Olaf Haraldson, fratello maggiore di Harald e Laura Berlin (Ruby Red) sarà Emma di Normandia, una delle donne più influenti d’Europa, David Oakes (Victoria) veste i panni di Earl Godwin, primo consigliere del Re d’Inghilterra e Caroline Henderson impersona Jaarl Hakon, governatrice di Kattegat dalle ampie vedute.
I primi 8 episodi saranno disponibili a partire dal 25 febbraio, solo ed esclusivamente su Netflix.
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