Vent’anni senza Alberto Sordi. Roma gli dedica una statua, MagicLand il Gran Teatro
Vent’anni senza Alberto Sordi, cuore, anima e spirito di Roma. La Capitale non lo ha dimenticato, l’Italia non lo ha di certo messo da parte. Icona della romanità, simbolo degli anni d’oro del Novecento italiano, Albertone, anche sindaco dell’Urbe per un giorno, ha lasciato un’eredità talmente ricca di cui tutti a noi, a distanza di due decadi dalla sua morte, continuiamo a beneficiare. Quantificare l’amore, la stima e la riconoscenza verso la sua persone e la sua arte non è facile, si rischia di perdere il conto: dalla casa museo che affaccia sulle Terme di Caracalla, capace di ospitare un flusso di gente pari a quello dei principali musei, ai numerosi omaggi avvenuti in occasione del centenario della nascita.
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Roma, la città che ha amato più di ogni altra donna e al pari della sorella Aurelia, gli tributerà una statua. Come ai grandi imperatori del passato, quelli che hanno portato la Città Eterna a elevarsi sul mondo andando oltre la soglia dell’orizzonte conosciuto ed esplorato. Alberto Sordi è stato un imperatore della comicità e della drammaturgia, espressione massima della romanità e dell’italianità del tempo che fu, manifesto di quell’epoca in bianco in nero in cui rinnovate speranze riempivano di colore la vita della gente.
Ad annunciarne il progetto il vicepresidente della Fondazione Museo Alberto Sordi, Giambattista Faralli, durante la presentazione del libro “Caro Alberto” di Alberto Crespi realizzato con le lettere dell’Archivio Sordi con Walter Veltroni, presidente onorario della Fondazione con un’introduzione di Giuseppe Laterza e letture di Paolo Conticini. Come riportato dall’Ansa, la Fondazione ha approvato la proposta del Municipio V (formato dai quartieri storici spesso location di film anche di Sordi come Un borghese piccolo piccolo, ossia Pigneto, Prenestino, Torpignattara, Quadraro, Villa Gordiani, Collatino, Centocelle, Alessandrino, Quarticciolo) per ricordare l’attore.
Verrà reso noto un bando aperto ad artisti under 35 per scegliere il prototipo che meglio rappresenterà l’attore ma che, comunque, non potrà dimenticare l’uomo. Stando agli annunci, la statua dovrà essere collocata entro l’anno. Di tributi, in giro per la Capitale, già ve ne sono: sull’Ostiense, nel Municipio Roma VIII, si erge un murale rappresentativo di uno dei personaggi più famosi, l’indimenticabile Marchese Del Grillo.
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Una giornata di omaggi dalla Rai
MagicLand, il parco divertimenti più grande del Centro Sud, ha deciso di intitolare il suo Gran Teatro ad Alberto Sordi in occasione del 20° anniversario della sua scomparsa per omaggiarne la carriera e le origini valmontonesi. Pietro Sordi, padre di Alberto, nacque e visse proprio a Valmontone. Alla cerimonia di intitolazione del teatro interverrà il cugino dell’Alberto nazionale Igor Righetti, giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai.
La mostra fotografica “Alberto Sordi segreto”
Il Gran Teatro e i suoi 800 posti, che diventerà ufficialmente “Gran Teatro Alberto Sordi” dal 1° aprile – giorno dell’inaugurazione della nuova stagione di MagicLand – offrirà ai visitatori un ulteriore omaggio dedicato all’artista romano amato a livello internazionale: la mostra fotografica “Alberto Sordi segreto” che rivelerà, attraverso 20 immagini emozionanti ed eccezionali, un Alberto Sordi mai visto prima, fuori dal set, nelle pause di lavorazione dei suoi film assieme ad altri grandi personaggi come David Niven o Brigitte Bardot, Vittorio De Sica, Totò, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, in occasione di feste, all’interno della sua villa con i suoi amati cani, in vestaglia al termine di un ciak e in situazioni di vita quotidiana. Un’occasione unica per scoprire il lato inedito e umano di un grande artista come Alberto Sordi, entrato nel cuore di tutti e che, probabilmente, è stato ed è tuttora l’attore italiano più amato. La rassegna, curata da Igor Righetti, è costituita da immagini provenienti dagli album di famiglia del curatore e da Reporters Associati & Archivi di Alessandro Canestrelli, figlio del fotografo di scena di tanti film dell’attore. La mostra, a ingresso libero solo per gli ospiti di MagicLand, sarà allestita nel foyer del “Gran Teatro Alberto Sordi”.
L’inaugurazione della mostra
Nel corso dell’inaugurazione, che si terrà il 1° aprile – primo giorno della stagione 2023 di MagicLand – oltre a Igor Righetti interverrà un altro cugino di Sordi nato anch’egli a Valmontone dove ancora risiede, Carlo Filippo Livignani, nipote di Ginevra Sordi, sorella del padre dell’attore, della quale l’Alberto nazionale parlò spesso nelle interviste pubbliche con grande affetto magnificandone i piatti che cucinava per lui.
Il libro di Igor Righetti
Per l’occasione sarà possibile reperire l’omonima pubblicazione scritta da Igor Righetti, ristampata per l’undicesima volta in meno di due anni e disponibile allo shop situato nell’amata Main Street di MagicLand. Con la prefazione del critico cinematografico Gianni Canova, il libro “Alberto Sordi Segreto”, pubblicato da Rubbettino editore, è il primo sulla sua vita fuori dal set e racconta ai fan dell’attore il lato privato del loro mito con le risposte alle tante domande che si sono sempre posti tra aneddoti, curiosità, ricordi, testimonianze e smentendo le menzogne raccontate su di lui. Del resto, chi meglio di un familiare che ha frequentato Alberto Sordi assieme alle rispettive famiglie può conoscere veramente fatti e antefatti?
Le dichiarazioni
Igor Righetti, giornalista e conduttore radiotelevisivo, ha così commentato l’iniziativa organizzata a MagicLand: “Il teatro ha costituito la base dell’essenza dell’uomo e dell’attore Alberto Sordi, tutto proteso verso la ricerca del pensiero e delle azioni dell’essere umano che rappresentava in maniera ironica facendoci così riflettere. Un riconoscimento emozionante a lui dedicato proprio a Valmontone, luogo in cui mio cugino Alberto passò la sua infanzia spensierata circondato dall’affetto dei suoi cari e da lui sempre rammentato con nostalgia e amore”.
Guido Zucchi, CEO di MagicLand, ha dichiarato “Siamo estremamente onorati di poter concedere un tributo all’uomo, prima ancora che all’attore, che forse più di tutti ha saputo rappresentare la poliedricità dell’italiano nelle sue enormi espressioni artistiche, in tutto il suo fascino. Con entusiasmo dedichiamo a uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi il nostro teatro che, tra l’altro, quest’anno è stato sottoposto ad un importante lavoro di restyling e rinnovamento e che a partire dal prossimo 1° aprile e per tutta la stagione 2023, ospiterà spettacoli di artisti di fama mondiale come il Mago Heldin e la compagnia Les Farfadais.”