Venezia, Benigni si prende il Leone d’oro e la standing ovation
Standing ovation per Roberto Benigni e il suo Leone alla carriera in apertura della 78esima mostra del cinema. Una serata che ha visto anche protagonista il regista Pedro Almodóvar con il film “Madres paralelas”. In sala per il Leone d’oro a Benigni il Capo dello Stato, Sergio Mattarella: “Quando ho saputo che c’era ho esultato come lei a Wembley sul gol di Bonucci”, gli ha detto l’attore-regista. “Al presidente voglio bene. Lo vorrei abbracciare, rimanga qualche anno in più”.
Poi un pensiero alla moglie: “Non posso dedicare il Leone alla carriera a Nicoletta: è suo. Io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità. Emani luce, amore a prima vista, anzi eterna vista”.
Benigni non ha risparmiato battute. “Il Leone? Mi meritavo un micino”, ha scherzato il Premio Oscar, accolto da una standing ovation. “Non è un’emozione: è di più, è un sentimento d’amore quello che provo e che vorrei restituire decuplicato. Quando l”ho saputo ho fatto passi di rumba, nudo però”.