Vecna l’Incantatore: il villain di Stranger Things in bilico tra Nightmare e D&D
- – CONTIENE SPOILER –
Vecna, il villain della quarta stagione della serie tv è nuovamente identificato, dopo i demogorgoni dei capitoli precedenti, con un personaggio del famoso gioco da tavolo Dungeons & Dragons, gameplay culto degli anni Ottanta. In questo caso è stato cercato un personaggio capace di ipnotizzare la “preda”, incantarla, fino ad annientarla usando le sue stesse paure, cioè le debolezze emotive.
Vecna è nel sottosopra, eppure, grazie ai suoi poteri mentali, riesce a raggiungere le vittime nel mondo “reale” attraverso dei portali che apre appositamente per le uccisioni. Ogni omicidio lo porta più vicino al suo scopo, infrangere la barriera che separa i due mondi, in modo da permettere al Mindflayer di invadere la dimensione umana, un nuovo strumento del grande nemico di Undici e i suoi compagni che, fino ad ora, sono riusciti a respingere ogni suo attacco.
Leggi anche: Se Stranger Things strizza l’occhio a Stephen King
Le origini di Vecna (interpretato da Jamie Campbell Bower), come già spiegato, trovano radici nel gioco tanto amato dai protagonisti, dove impersona un antico e potente stregone non-morto, protagonista di una delle campagne dell’Helfire Club, piccolo gruppo di cui fanno parte Mike (Finn Wolfhard), Dustin (Gaten Matarazzo) e Lucas (Caleb McLaughlin), che si ritrova ogni settimana per giocare una nuova partita.
A questo riguardo, durante lo sviluppo della trama, viene trattato un argomento non molto conosciuto dal pubblico italiano, ovvero la grande polemica, nata negli anni 80’ negli Stati Uniti, che ha definito D&D un gioco di stampo satanico, identificandolo come “promotore del satanismo, dei rituali di sacrificio, dei suicidi e degli omicidi”, dopo alcuni episodi di abusi su minore avvenuti all’inizio del decennio in diverse scuole della California.
Leggi anche: Stranger Things 4: focus sulla prima puntata
Questo aspetto influisce molto sulla trama, creando dei pregiudizi sui ragazzi del club, in particolare su Eddie (Joseph Quinn), compagno di scuola dei protagonisti e testimone ignaro del primo delitto di Vecna. Il giovane, scappato sotto shock da casa sua, luogo in cui è avvenuta la prima uccisione, viene braccato dalla polizia, additato come “svitato” e quindi probabile colpevole, a causa della sua passione per il gioco.
Questa situazione è resa più drammatica dalla grande assenza di Undici (Millie Bobby Brown), trasferitasi ,dopo aver perso i poteri nell’ultimo scontro con il Mind Falyer, in California con la famiglia Byers.
Il co-creatore Ross Duffer ha spiegato questa scelta ad Entertainment Weekly:
“Parte della spinta e della tensione di questa stagione è che abbiamo questo nuovo grande male che emerge a Hawkings e, per la prima volta in assoluto, Undici non è lì. Non solo è separata dalla distanza, ma alla fine della terza stagione ha perso i suoi poteri. Quindi, anche quando viene a sapere cosa è successo a Hawkings, non è in grado di aiutarli nello stesso modo in cui ha fatto in passato.”
I primi sette episodi della quarta stagione di Stranger Things sono disponibili dal 27 maggio sulla piattaforma streaming Netflix.
Le due puntate finali saranno rilasciate il primo luglio, quando il season finale della durata di 2h 30’ ci svelerà il destino di Undici & co.