“Un’ombra sulla verità’’: il nuovo film di Philippe Le Guay si svela a Villa Medici
Nell’incantevole atmosfera dell’Accademia di Francia situata nel cuore di Roma a Villa Medici, il 20 gennaio 2022, Philippe Le Guay, regista, sceneggiatore e attore francese, ha ritirato il premio Foglia d’Oro del pubblico di France Odeon, Festival del cinema francese di Firenze, alla presenza della produttrice Anne-DominiqueToussaint.
Il suo nuovo film “Un’ombra sulla verità’’ (L’Homme de la cave) è stato presentato in anteprima alla 13°edizione del Festival aggiudicandosi il voto del pubblico. Durante la serata, il film è stato proiettato un’ultima volta prima di svelarsi alle sale cinematografiche d’Italia da questo febbraio, distribuito da BiM.
‘‘Non è tutto oro quel che luccica’’ (Tout ce qui brille n’est pas de l’or), con questo proverbio il regista Philippe Le Guay sembra metterci in guardia poco prima della visione del film.
Bérénice Bejo, François Cluzet e Jérémie Renier interpretano i personaggi principali, sullo sfondo di una Parigi che soffre ancora le conseguenze del suo passato nazista.
La coppia crede aver trovato il compratore ideale: un ex-professore del liceo cerca un posto dove riporre delle scatole. A vendita conclusa l’acquirente si scopre essere un negazionista e si installa nella cantina considerandola sua casa di proprietà. Oramai troppo tardi per annullare l’accordo, abitando nello stesso stabile, la coppia è obbligata a scontrarsi con l’uomo ogni giorno.
L’aria che si respira nel condominio è carica di tensione: c’è chi si schiera dalla parte della coppia, chi non prende posizione riguardo la presenza del negazionista, e chi la accetta perché, dopotutto, è l’unico che annaffia le piante condominiali.
Tra messaggi di odio ed interminabili procedure legali, la coppia sotto pressione viene portata all’esasperazione.
L’incontro con il negazionista li metterà con le spalle al muro, costringendoli a subire un odio che si sperava fosse estinto ma che si perpetua ancora oggi: l’antisemitismo.
Il film è basato su una storia vera e a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, il suo messaggio arriva forte e chiaro: ‘‘Un’ombra sulla verità’’ racconta sfumature della realtà che spesso minimizziamo, sfumature che poi come il gas si diffondono, esplodendo.
Philippe Le Guay
Regista, sceneggiatore e attore francese nato il 22 ottobre 1956 a Parigi.
Dopo aver studiato letteratura, Philippe Le Guay è stato accettato all’IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques) nel 1980.
L’eclettica opera di Philippe Le Guay comprende un film in costume, Les deux Fragonard (1989), una commedia romantica, L’Année Juliette (1995), un film noir su due operai in una fabbrica di vetro, Trois huit (2001). Le coût de la vie (2003) è una commedia corale che esplora il rapporto tra diversi personaggi e il denaro, e vede la partecipazione di Fabrice Luchini, Vincent Lindon e Claude Rich.
Nel 2011, ha diretto una commedia sociale sulle cameriere spagnole a Parigi negli anni ’60, Les femmes du 6° étage. (con Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke e Carmen Maura).
Il suo ultimo film, Alceste à bicyclette , con Fabrice Luchini e Lambert Wilson, è uscito nel 2013.
Di Aurora Caruso
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