“United States Of Division”, in digitale il b-side di Prince scritto durante la guerra in Iraq
A venti anni dalla pubblicazione del celebre album “Musicology”, Npg Records e Paisley Park Enterprises in collaborazione con Sony Music Entertainment pubblicano per la prima volta sulle piattaforme streaming il brano “United States of Division”, b-side del singolo “Cinnamon Girl”.
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“United States Of Division” è una canzone di protesta in cui Prince affronta con coraggio i problemi sociali e politici che hanno tormentato e continuano a tormentare gli Stati Uniti ancora oggi. Su percussioni in controtempo e su una linea di basso nascosta, arricchita da sintetizzatori e dall’intervento di strumenti a fiato, Prince lamenta lo stato di una nazione fratturata: “How far from heaven must we go? / Before the winds of change will blow and show / This world how it’s supposed to be / Land of peace and harmony”.
Pubblicata nel bel mezzo della guerra degli Stati Uniti in Iraq, “United States Of Division” è un potente promemoria della passione di Prince per i temi sociali, spesso sottovalutata.
Venti anni di “Musicology“
La pubblicazione del nuovo brano celebra anche il 20° anniversario dello storico tour di Prince Musicology Live 2004ever, un’eccezionale serie di spettacoli che ha visto la star distribuire copie del suo ultimo album “Musicology” a migliaia di spettatori lungo il percorso del tour.
Su richiesta di Prince, il tour prevedeva prezzi dei biglietti ragionevoli che incoraggiavano i fan giovani e meno giovani a partecipare agli spettacoli. Ideato da Prince e dal suo avvocato, confidente di lunga data e produttore esecutivo, L. Londell McMillan, questo approccio di base al marketing degli album cambiò profondamente il modo in cui l’industria musicale considerava le esibizioni dal vivo, cementando ancora una volta lo status di Prince come uno dei grandi visionari creativi della musica moderna.
Parlando di questo periodo della carriera di Prince, McMillan ha dichiarato: «alcuni lo hanno definito il suo ritorno, Prince lo ha chiamato “Musicology”. La genialità di questo album classico si è unita al successo commerciale ottenuto durante il suo tour con la vendita dei biglietti, che ha portato Prince a raggiungere la posizione più alta in classifica dagli anni Ottanta. Prince era semplicemente fantastico e il mondo della musica gli è debitore per la sua creatività e innovazione».
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In un’intervista d’archivio risalente all’epoca di “Musicology”, Prince ha descritto come il suo processo creativo fosse cambiato in questa fase della sua carriera:
“Questo disco… ricorda che è stata fatto da qualcuno che è stato lì e ritornato. Spero che le persone sentano questo e la ascoltino con quella mentalità. La musica è musica, in definitiva. Se ti fa sentire bene? Ottimo“
In prossimità del suo 20° anniversario – che ricorre il 20 aprile per l’uscita in fisico -, l’album “Musicology” di Prince è stato elogiato da Rolling Stone per i suoi groove sinuosi e il suo swing senza sforzo, guadagnandosi due premi Grammy e la certificazione doppio disco di platino dalla Riaa nel 2005.
Questo album segnò l’apice della rinascita di Prince nei primi anni 2000, coincidendo con la sua introduzione nella Rock & Roll Hall Of Fame, dove si è esibito con un’iconica performance solista di chitarra su un classico dei Beatles, “While My Guitar Gently Weeps”. Inoltre, duettò con Beyoncé durante i Grammy Awards di quell’anno.
Il tour di “Musicology” fu il più redditizio della carriera di Prince negli Stati Uniti, con circa 1 milione e mezzo di spettatori, rendendolo uno dei tour più di successo dell’anno. Questo 28° album in studio di Prince, vincitore di un Grammy, ottenne recensioni entusiastiche da critica e fan, segnando un cambiamento significativo nel panorama della promozione musicale grazie alla sua innovativa strategia di marketing direct-to-fan.
“All’epoca ascoltavo molti maestri. Il sound della Motown, James Brown, Sly Stone… li ho studiati. Ho studiato il modo in cui mettevano insieme i loro suoni. E spero che i giovani musicisti di oggi ascoltino il modo in cui ho messo insieme i miei suoni in questo disco”.