Una giornata dedicata al pensiero e alla Scienza Prima
“Diventa schiavo della filosofia per poter gioire della tua vera indipendenza”
Con questa meravigliosa citazione del filosofo e politico romano Lucio Anneo Seneca vogliamo rendere omaggio alla giornata mondiale della filosofia, l’evento istituito dall’UNESCO il 21 novembre 2002 e celebrato ogni anno il terzo giovedì del mese di novembre. L’intento è promuovere l’importanza della Scienza Prima, affinché essa funga da strumento per costruire una società migliore, più rispettosa e tollerante.
Una ricorrenza che sottolinea l’immenso quanto duraturo valore del pensiero, ossia l’amore per il bello, la cultura e lo sviluppo umano. Perché la filosofia appartiene a tutti, è di tutti e non conosce padroni, ma si insinua nelle menti di coloro che sanno guardare il mondo con gli occhi dell’innamorato: curiosi, ammaliati, perfino spaventati a volte.
In questa giornata di esercizio collettivo del pensiero sulle principali sfide del nostro tempo, tutti i partner dell’UNESCO sono incoraggiati a organizzare le più disparate attività: dibattiti, conferenze, eventi culturali e presentazioni intorno ai maggiori temi attuali (bioetica, intelligenza artificiale e sviluppo sostenibile sono alcuni degli argomenti più trattati nel XXI secolo).
L’edizione 2020, in particolare, si rivolge al significato dell’attuale pandemia, sottolineando la necessità, più che mai, di ricorrere alla riflessione filosofica per affrontare le molteplici crisi che stiamo attraversando.
In Italia l’evento sarà celebrato, come di consueto, a Savona dal polo di filosofia della Regione Liguria.