“L’ufficiale e la spia”: da Zola a Polanski, la storia di Alfred Dreyfus, ufficiale francese accusato di spionaggio
“L’ufficiale e la spia” è un film di Roman Polanski con Louis Garrell, Jean Dujardin ed Emmanuelle Seigner che ripercorre la storia angosciante di Alfred Dreyfus, l’ufficiale francese ingiustamente accusato di tradimento e di atti di spionaggio a favore della Germania.
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Uscito in Francia con il titolo “J’accuse”, come l’omonimo articolo pubblicato nel 1898 da Émile Zola, il film è stato candidato a numerosi premi internazionali, tra cui i David di Donatello e l’European Film Awards, ed ha ricevuto il Gran premio della giuria alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Il titolo italiano del film riprende quello del romanzo storico di Robert Harris da cui Polanski ha tratto il film.
La trama
Siamo nel 1895, precisamente in gennaio, e nel cortile dell’École Militaire di Parigi l’ufficiale dell’esercito francese, Georges Picquart, assiste alla condanna all’esilio del giovane uomo definito “informatore del nemico”. Dreyfus viene spedito nella remota Isola del Diavolo, al largo della costa della Guyana francese.
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Completamente solo e tormentato, il capitano trascorre il suo tempo a disperarsi e a scrivere alla moglie, rimasta in Francia. Dopo l’arresto di Dreyfus, Picquart viene promosso e messo a capo dell’unità di controspionaggio militare. Durante la carica si rende conto che, nonostante Dreyfus sia stato esiliato, le informazioni segrete francesi giungono ugualmente alle orecchie tedesche.
Il trailer
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