Travis Scott, rischio tragedia a Roma per spray al peperoncino
Travis Scott fa tremare Roma. In tutti i sensi. Il concerto al Circo Massimo ha ospitato oltre 50mila persone e le vibrazioni prodotte hanno fatto oscillare le abitazioni limitrofe. Addirittura la conduttrice Claudia Balivo ha chiesto sui social se ci fosse stata una scossa di terremoto o l’avesse sognata.
In realtà, per fortuna, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha rilevato nessun sisma. Nessuna paura allora. O meglio non per questo.
Il concerto del rapper americano, che ha ospitato Kanye West per presentare il suo ultimo album “Utopia” sottolineando come «There is no Utopia without Kanye West, there is no Travis Scott without Kanye West, there is no Rome without Kanye West», ha fatto registrare decine di feriti tra il pubblico a causa di alcuni fans (o presunti) che hanno spruzzato tra la folla dello spray al peperoncino.
Attimi di panico, fuggi fuggi generale, occhi e gole che bruciavano. Il tutto sommato al caldo e all’adrenalina. Un cocktail esplosivo che ha rischiato di far finire in tragedia uno dei maggiori eventi dell’estate capitolina.
Sui social numerosi testimoni raccontano gli attimi di paura. Oltre 10 minuti in cui c’è stata difficoltà nel respirare, nel vedere e nel riuscire a raggiungere le vie di fuga a causa della calca. Numerosi anche i bambini, accompagnati dai genitori, che senza facilità hanno guadagnato l’uscita durante il concerto rovinandosi l’esperienza.
Sembrava di rivedere alcune scene drammatiche di altri concerti in cui rimasero uccise anche alcune persone. Come nel caso del concerto di Sfera Ebbasta a Corinaldo nel 2018 in cui rimasero uccisi 8 ragazzi, o nel 2021 sempre in un concerto di Travis Scott a Houston in cui si registrarono 10 morti.
In questo caso la situazione, raccontata da alcuni video sui social, è rimasta circoscritta e il concerto è proseguito senza che il rapper si sia accorto di nulla (apparentemente).