“Tota Italia”: le Scuderie del Quirinale riaprono i battenti con una speciale mostra
La cultura riparte dalla capitale. Dopo un’estenuante blocco di tutte le mostre, concerti e, in generale, eventi dal vivo, lentamente ci si riavvia verso una ripresa. Le Scuderie del Quirinale, storico palazzo di Roma situato, per l’appunto, di fronte al Palazzo del Quirinale, finalmente riapriranno. Tota Italia. Alle origini di una nazione, questo il nome della mostra che sarà aperta al pubblico dal 14 maggio al 25 luglio. Un evento al quale parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che per l’occasione inaugurerà l’apertura delle Scuderie del Quirinale.
Una mostra dal forte valore simbolico. Da un lato, essa rappresenta un concreto segno di ripresa. Dall’altro, si vuole richiamare l’importanza dell’unificazione del Paese ma, contemporaneamente, la straordinaria varietà del territorio italiano. Il titolo stesso, Tota Italia. Alle origini di una nazione, ne dà conferma. La formula venne per la prima volta pronunciata dall’imperatore Augusto, quando sconfisse il rivale Marco Antonio. In quella occasione, oltre duemila anni fa, egli disse: «In mea verba tota Italia sponte sua iuravit» (L’Italia nella sua interezza prestò giuramento per me). Augusto di fatto fu il primo ad unificare la nostra penisola pur mantenendo quell’eterogeneità interna che tanto ci caratterizza.
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Massimo Osanna, direttore generale dei musei del Mic e curatore della mostra, ha così dichiarato in merito:
«abbiamo voluto raccontare il secolare percorso di unificazione culturale, linguistica, politica, giuridica e territoriale che ha portato i tanti popoli dell’Italia antica a riconoscersi, dal tempo di Augusto, come parte di un’entità unica, sotto il segno di Roma […]. Molto dell’Italia di oggi, dal diritto, alla lingua, alle città e alle regioni, fino alla prima grande rete di strade e alla forma stessa del paesaggio agrario, laddove minori sono state le trasformazioni successive, discende da quella prima, grande unificazione della Penisola»
Tota Italia mostrerà il lungo percorso che portò alla cosiddetta romanizzazione dell’Italia. Un processo, dal IV secolo a.C. all’età giulio-claudia, che fu teatro di scontri, incontri, influenze e contaminazioni. Il tutto all’insegna della straordinaria varietà di usi e costumi che fanno dell’Italia un mosaico culturale.
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Anche il Ministro della Cultura Dario Franceschini si è espresso in merito:
«La cultura sta scandendo il tempo della ripartenza del Paese. Questa nuova importante mostra alle Scuderie del Quirinale è un altro segnale che dimostra come vi possa essere un’offerta culturale di alta qualità rispettosa delle esigenze di sicurezza»
«Questa, tuttavia -conclude Mario De Simoni, Presidente e Ad di Ales- è stata l’occasione per allestire una mostra dall’altissimo valore scientifico e dal forte significato simbolico. Una mostra che fosse segno tangibile della partecipazione delle Scuderie allo sforzo delle riaperture […]. E che fosse un richiamo ai valori dell’unità nazionale, nell’anno del 160° anniversario della moderna unità d’Italia, del 150°dalla proclamazione di Roma Capitale, infine del 75° dalla proclamazione della Repubblica»
I biglietti di Tota Italia saranno disponibili alla vendita dal 5 maggio.