The Passenger: a Napoli la mostra evento su David Bowie
Fino al 29 Gennaio 2023 il Palazzo delle Arti Napoli (PAN) accoglie “David Bowie – The Passenger. By Andrew Kent”, una grande retrospettiva che mira a far conoscere il lato privato del leggendario artista inglese attraverso sessanta scatti fotografici e più di novanta testimonianze tra cimeli e memorabilia.
David Bowie a tutto tondo
Chi si cela dietro Ziggy Stardust, Aladdin Sane, il Duca Bianco e le altre iconiche identità che hanno reso David Bowie una leggenda del panorama musicale internazionale? Il Palazzo delle Arti Napoli (PAN) cerca di rispondere all’ambiziosa domanda attraverso una grande retrospettiva sull’artista inglese organizzata dalla società Navigare S.r.l. e curata da Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni di Ono Arte.
Dopo il grande successo avuto lo scorso aprile al Teatro Arcimboldi di Milano, la mostra approda nella capitale partenopea con un nuovo allestimento e due nuove sezioni dedicate rispettivamente alla carriera cinematografica di Bowie e ai costumi (quest’ultima in collaborazione con il corso triennale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna).
In particolare, il percorso espositivo accende i riflettori dietro le quinte del celebre Isolar tour, viaggio intrapreso da Bowie e dal fotografo Andrew Kent nel 1976 per presentare l’album Station to station con 66 concerti in 4 mesi tra Canada, USA ed Europa.
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Dalla leggenda alla persona
Bowie e Kent sancirono una collaborazione professionale in occasione della partecipazione del cantante a Soul Train, programma televisivo della CBS e organizzarono il tour, previsto da lì a qualche settimana. Kent divenne fotografo ufficiale delle 25 tappe europee ed ebbe il privilegio di fotografare Bowie nella quotidianità.
Il legame di amicizia e fiducia che si instaurò tra loro ha restituito a fan e curiosi un prezioso quanto raro archivio fotografico che consente di conoscere la persona al di là del personaggio. Non a caso l’esposizione si apre con una fotografia di David sulla nave che lo condusse da New York a Genova. Giacca elegante, cappello in feltro, viso pulito senza un filo di trucco.
Kent ritenne interessante immortalare l’artista nell’atto di spostarsi da un paese all’altro attraverso navi, treni e camere d’albergo. Sessanta inusuali fotografie che, al pari di finestre sul mondo, consentono di osservare Bowie nella Piazza Rossa di Mosca, alla Victoria Station a Londra, nell’invalicabile Berlino Est.
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Un viaggio tra fotografie e memorabilia
Un’occasione unica sotto un duplice aspetto: fornire un interessante spaccato storico del periodo della Guerra Fredda e carpire istanti decisivi di quel percorso che portò David, nei tre anni successivi, all’elaborazione di un nuovo leggendario alter-ego, passando dallo scintillante Ziggy Stardust al raffinato Thin White Duke.
La famosa “Trilogia berlinese”, con gli album “Low” (1977), “Heroes” (1977) e “Lodger” (1979), prese ispirazione proprio dalla tappa tedesca dell’Isolar Tour e portò a sodalizi importanti come quello con Iggy Pop e alla conseguente nascita di capolavori, uno su tutti, il brano “The Passenger” (1977).
Se non dovessero bastare le sessanta suggestive istantanee, i visitatori hanno l’opportunità di ammirare reperti, souvenir, e memorabilia dell’iconico artista: dalla sua celebre chitarra, alle copertine degli album, alle locandine dei film, alle accurate riproduzioni dei costumi di scena. Non solo. L’esposizione vanta delle vere e proprie chicche quali i conti degli alberghi dove Kent e Bowie soggiornarono, alcune chiavi delle stanze a loro assegnate, pass per accedere al palco e ricevute d’acquisto.
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Il grande tributo di Napoli al Duca Bianco
“David Bowie: the Passenger. By Andrew Kent” è per Napoli molto più di una semplice mostra. È una sorta di tributo.
A sei anni dalla scomparsa (10 gennaio 2016), la citta ha voluto rendere omaggio alla star inglese che il 10 luglio 1997 ha illuminato con la sua straordinaria presenza il palco del Neapolis Rock Festival.
E quale miglior modo se non quello di acquisire il prestigioso archivio fotografico di Andrew Kent, uno dei fotografi più celebri e richiesti al mondo?
A tal proposito il produttore dell’esposizione Salvatore Lacagnina, membro della società Navigare S.r.l, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Dopo aver regalato al grande pubblico foto straordinariamente iconiche di artisti come Freddie Mercury, Frank Zappa ed Elton John, Andrew Kent ha reso possibile un progetto straordinario che sicuramente sarà amato dai fan di David Bowie, ma anche dal pubblico che ancora non si è mai avvicinato all’eclettico artista, protagonista indiscusso della scena musicale contemporanea: attore, pittore, fotografo, capace di influenzare linguaggi artistici ed estetici e di conquistare l’immortalità“.
Chi volesse fare un nostalgico tuffo negli anni Settanta o volesse approcciare per la prima volta la rivoluzionaria personalità del Duca Bianco, può prenotare il suo biglietto sui portali www.mostradavidbowie.it e www.ticketone.it
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