The CW: il network è stato acquistato al 75% da Nexstar
Erano ormai mesi che si vociferava di una possibile vendita di The CW, emittente statunitense frutto della fusione tra Warner Bros. Discovery e Paramount Global’s CBS Studio.
Nato con il nome di The WB, il canale è diventato famoso grazie alla produzione televisiva degli anni Novanta e Duemila che comprendeva grandi successi come Buffy – L’ammazza Vampiri, Dawson’s Creek e Smallville. Negli anni si è poi affermato nel target adolescienziale e, grazie alla fusione con il canale UPN nel 2006, ha potuto continuare il suo lavoro, nonostante la forte perdita degli spettatori dovuta principalmente allo sciopero degli sceneggiatori che accorciò il numero di episodi di molte serie di punta del network. Cosi Supernatural, Gossip Girl e One Three Hill videro la produzione scendere dai soliti 23-24 episodi a stagione a 16, massimo 18 episodi, questo creò scompiglio e non permise alle storyline di concludersi come da progetto iniziale.
Praticamente tutte le serie che hanno segnato l’adolescenza dei Millenials sono nate in casa Warner Bros., oltre alle già nominate, non sono da dimenticare Streghe, Everwood, Angel (spin-off di Buffy), Felicity, Roswell e Settimo Cielo. Per questo motivo, nell’ultima notte di trasmissione, The WB ha voluto omaggiare gli spettatori, ripercorrendo la storia del canale, trasmettendo per cinque ore tutti i pilot degli show che ne avevano fatto la fortuna, intervallati da messagi degli attori, che ringraziavano e salutavano i fan.
Il 20 settembre 2006 debuttò THE CW, che non fù da meno e continuò a sformare un successo dopo l’altro. Una volta superato lo sciopero degli scenggiatori nel 2008, il canale ha continuato l’egreggio lavoro fatto dai suoi predecessori e ha creato serie del calibro di The Vampire Diaries, gli spin-off The Originals e Legacies, The 100 e 90210, reboot del cult degli anni 90’ Beverly Hills 90210. La consacrazione è però arrivata nel 2012, quando con Arrow ha dato inizio all’Arrowverse, multiverso ancora in corso al momento, con Flash, Stargirl e Superman & Lois.
Dopo più di vent’anni e centinaia di serie tv, la dirigenza ha deciso di cedere la maggiornaza delle quote, il 75% per la precisione. Questo ha iniziato a ripercuotersi sui programmi già molto prima della chiusura dell’accordo, infatti, sono state molte le cancellazioni avvenute dall’inizio dell’anno ad oggi. Legacies ha chiuso l’universo di TVD con l’ultima puntata dalla quarta stagione, lo stesso vale per Roswell, New Messico, reboot della serie madre Roswell e Charmed, reboot di Streghe. Destino toccato anche a Dynasty, Batwoman e In the Dark.
Il restante 15% è rimasto di proprietà di Warner e Paramount, ciò fa sperare che le nuove produzioni annunciate possano essere trasmesse nell’autunno. Per ora è stata resa nota solo la date di debutto di The Winchesters, prequel di Supernatural, fissato per l’11 ottobre.
Queste le parole del CEO di Nextstar, Perry Sook:
“Col tempo, adotteremo un nuovo approccio nella strategia di programmazione di CW e faremo leva sulla nostra esperienza spendendo circa 2 miliardi di dollari l’anno per la programmazione, la pubblicità, le visualizzazioni e lo spostamento di NewsNation, il nostro news network, da WGN, mantenendo sempre alta l’attenzione sul profitto economico.
La nostra acquisizione di The CW è strategicamente e operativamente avvincente e ciò ci permetterà di utilizzare la nostra esperienza per migliorare la performance del network. Abbiamo pianificato di applicare gli stessi standard finanziari delle nostre altre proprietà anche a The CW.”