Teatro dei Marsi, svelato il cartellone musicale: Finardi, Avion Travel, Branduardi e Uto Ughi i super ospiti
Con l’edizione 2022-2023 Harmonia Novissima presenta alla città di Avezzano la XVI edizione della stagione musicale al Teatro dei Marsi, orgoglio culturale della città e del territorio. Unica interruzione ci fu nella stagione 2020-2021 che vide tutti i teatri italiani chiusi per l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
Dopo la scorsa edizione, che finalmente riaprì alle capienze 100%, stavolta si ripartirà con maggiore forza psicologica. Già la riconferma di 400 abbonati dello scorso anno, prima ancora di aprire ai nuovi abbonamenti acquistabili da oggi, è un segnale altamente incoraggiante. Il programma della XVI edizione della stagione musicale è dedicato prevalentemente a grandi solisti e formazioni musicali prestigiose del panorama nazionale italiano classico, pop e rock, senza tuttavia far mancare la presenza di compagnie internazionali.
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Quale responsabile artistico, un’attenzione particolare ho inteso rivolgerla non solo a grandi interpreti storici, ma anche a giovani talenti emergenti precocemente affermatisi sulla scena internazionale; ad illustri formazioni sinfoniche e diversi spettacoli multidisciplinari, financo ad un doppio evento convegno-concerto dedicato al rapporto tra musica e società.
Abbiamo le firme di due grandi scuole violinistiche nazionali degli ultimi 50 anni: il ritorno del Maestro Uto Ughi, già nostro ospite nelle primissime edizioni tra 2008 e 2010, ed il giovanissimo maestro salernitano Giuseppe Gibboni talento di 21 anni, allievo tra gli altri dell’altro grande esponente della scuola violinistica italiana, il M° Salvatore Accardo (anche lui ospite del nostro teatro nel 2009), il quale Gibboni è risultato vincitore assoluto del prestigioso Concorso Paganini di Genova (che insieme al Cajkovskji di Mosca è la competizione violinistica più blasonata sulla scena internazionale), quarto italiano di sempre ad affermarsi al Paganini e primo italiano dopo ben 24 anni di vittorie ininterrotte di violinisti stranieri; Gibboni suonerà bellissimi brani per vioino e orchestra, di Wieniawski e Paganini, con la Nuova Orchestra Busoni di Trieste.
Tra i grandi interpreti storici della classica, oltre Ughi, abbiamo il pianista Giuseppe Albanese, il cui primo album solistico fu pubblicato nientedimeno che dalla Deutsche Grammophone, che interpreterà due concerti di Mozart ed uno di Britten per pianoforte ed orchestra con la Filarmonica delFestival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo. Tra gli storici del pop le illustri presenze di: Angelo Branduardi con oltre 50 anni di carriera alle spalle, che eseguirà una prima parte con brani tratti dal suo album dedicato a Santa Ildegarda di Bingen, ed una seconda parte ai suoi successi più celebri, poi Eugenio Finardi con il progetto Euphonia.
Il cantautore palermitano Pippo Pollina, da anni attivo in Svizzera e Germania, sin da giovane impegnato sul fronte culturale antimafia, che ha inserito Avezzano nel suo tour europeo dedicato al trentennale delle stragi in cui perirono i giudici Falcone e Borsellino; il concerto di Pollina sarà preceduto da un convegno pomeridiano al Castello Orsini, con importanti relatori a vario titolo protagonisti nella lotta alla criminalità organizzata. Tra gli eventi che potremmo definire “multidisciplinari”: la ormai storica band degli Avion Travel, con Peppe Servillo alla voce; “Romeo e Giulietta” con l’attore narratore Franco Mannella e ben 70 musicisti dell’orchestra Colibrì Ensemble di Pescara.
Lo stesso Colibrì Ensemble, con 34 orchestrali, eseguirà “Morricone il Genio”, un programma sinfonico incentrato sulla musica per cinema e sulle affascinanti colonne sonore di Morricone; teatrale anche lo spettacolo “Edith Piaf” con gli attori Melania Giglio e Martino Duane.
Immancabile l’appuntamento con l’opera lirica, stavolta “Il Trovatore” di Verdi con 70 artisti tra Orchestra Terre Verdiane di Reggio Emilia, Coro Opera di Parma, ed un cast di voci liriche d’eccezione. Tra gli artisti internazionali spiccano: il ritorno del grande Gospel, con il coro Sound of Victory di New York, 30 coristi diretti da Vincent Bohanan; un altro giovane talento internazionale, il pianista bulgaro Emanuil Ivanov, vincitore assoluto nel 2019 dello storico Concorso pianistico Busoni di Bolzano; e come assoluta novità la compagnia coreana di danza “Dalai Nuur” che presenterà un magnifico balletto intitolato “Suggestioni d’Oriente”, con costumi, colori e scenografie di assoluto fascino. Un gradito ritorno quello del concerto “BeatleStory” evento di oltre due ore dedicate all’intramontabile musica dei Beatles, proprio nel 60°anniversario della storica band inglese nata nel 1963.