Sulle tracce del drago, L’Aquila torna capitale del Fantasy
Animazioni, giochi di ruolo, fumetti, rievocazioni storiche e musica cult. Ritorna alla villa Comunale, per la dodicesima volta “Sulle trace del drago”, il festival fantasy per eccellenza nel capoluogo, organizzato da “L’Aquila che Rinasce” e “Startup L’Aquila”. Si tratta di un’idea portata avanti negli anni da Salvatore Santangelo, un progetto volto a creare una dimensione parallela dove il gioco diventerà elemento di cultura, di aggregazione, di creatività. L’iniziativa, che negli anni è stata solitamente agganciata alla Perdonanza Celestiniana, cade in un weekend di festa per L’Aquila, con decine di postazioni concerto allestite per la “maratona jazz”. Decine gli stand tematici allestiti da oggi alla Villa, nel pieno rispetto ovviamente della normativa anticovid.
Interessante anche il programma musicale con Cristina D’Avena – accompagnata dalla Bim Bum Bam Band – Dj Osso e Giorgio Vanni. Quest’ultimo è atteso oggi alle 22, nel concerto finale interprete anche di canzoni di cartoni animati, come Pokémon, Yu-Gi-Oh, I Cavalieri dello Zodiaco. Si parte nel pomeriggio con il saluto delle autorità alle 15.30, seguito dalla conferenza “Pop Epic” a cura del dottor AntiAccademico Domenico Di Felice. Dalle 17.30 ci sarà la conferenza “Sottoculture”.
In serata i concerti, con l’esibizione dei Cartoni per caso che apre a quella di Vanni. In chiusura è prevista una proiezione horror. I biglietti (gratuiti) per l’accesso all’arena, causa contingentamento Covid, possono essere ritirati nell’info point posto sotto il colonnato dell’Emiciclo. Per accedere all’area spettacolo, è previsto l’obbligo di Green pass dai 12 anni in su. Ogni adulto può ritirare 1 biglietto nominativo e 2 per i bambini. La manifestazione vede il coordinamento di Stefano Cappetti, direttore artistico con il supporto logistico del segretario generale dell’associazione L’Aquila che Rinasce, Lorenzo Isidori. Domenica, gran finale con l’esibizione della D’Avena per un tuffo nelle sigle rimaste nel cuore di generazioni e generazioni.