Stephen King e Margeret Atwood contro J.K.Rowling: “le donne trans sono donne!”
Il mondo della letteratura internazionale si spacca in due sul riconoscimento dei diritti delle persone transessuali. J.K. Rowling, la creatrice di Harry Potter, in diverse circostanze ha espresso il proprio punto di vista con parole spesso discutibili che, in altrettanti casi, sono state spesso oggetto di scontro con colleghi e parte della società civile.
Leggi anche: J.K. Rowling nel caos dopo i tweet sulla transessualità: tre autori abbandonano la sua stessa agenzia
Come riporta il quotidiano britannico The Guardian, Stephen King, Margaret Atwood e Roxane Gay prendono le distanze dalla Rowling e dai suoi tweet irridenti e firmano una lettera aperta con la quale offrire il proprio sostengo alla comunità trans negli Stati Uniti e in Canada. Ad ora sono circa 1.200 i firmatari della stessa.
Il 30 settembre, inoltre, più di 200 scrittori del Regno Unito hanno lanciato un messaggio di amore e solidarietà alla comunità trans. “Le vite non binarie sono valide, le donne trans sono donne, gli uomini trans sono uomini, i diritti trans sono diritti umani”, riportava il testo.
“Siamo scrittori, editori, giornalisti, agenti e professionisti in molteplici forme di pubblicazione. Crediamo nel potere delle parole. Vogliamo fare la nostra parte per contribuire a plasmare la curva della storia verso la giustizia e l’equità ”, hanno scritto i numerosi autori. “A tal fine, diciamo: le persone non binarie sono non binarie, le donne trans sono donne, gli uomini trans sono uomini, i diritti trans sono diritti umani. I tuoi pronomi sono importanti. Sei importante. Sei amato”.