Stefano Panunzi presenta “Beyond the Illusion”, collage lunatico di influenze progressive
Beyond the Illusion è il nuovo lavoro del tastierista Stefano Panunzi, musicista romano attivo in proprio ormai da più di un decennio. Il disco uscirà il 26 marzo 2021 (distribuito da Burning Shed) e sarà autoprodotto. Panunzi permea i suoi album di forti echi strumentali che rimandano direttamente ai lavori di Jansen, Barbieri & Karn, dei Porcupine Tree, dei No-Man, e alla serie di ProjeKct Three dei King Crimson. L’album è un collage lunatico di influenze progressive. Un’opera che affonda le sue radici tra l’art rock e l’ambient jazz, il cinematic soundscape e l’alternative rock.
Nel suo terzo album solista, articolato in 12 tracce (su CD e 9 su LP) che spaziano a tutto tondo tra
art rock, progressive, jazz e ambient, Panunzi si è accompagnato con grandissimi artisti di fama internazionale, da lui entusiasticamente diretti. Tra i brani spiccano The Bench, dedicato al compianto amico di penna Mick Karn dei Japan (suonò nei primi due album di Panunzi); I Go Deeper, scritto con Tim Bowness e incluso in un’altra versione nell’album solista di quest’ultimo; Flowers at the Scene (2019) e tutti quelli cantati dalla voce di GRICE (al secolo Martin Grice Clarles Peters).
TRACKLIST
- When Even Love Cannot
- The Awakening
- The Bitter Taste of Your Smile
- Acid Love
- I Go Deeper
- Mystical Tree
- The Bench
- Her
- We Are Not Just We Are
- The Portrait
- The Doubt
- I Am!
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