Sanremo 2024, entra nel vivo la 74esima edizione
Tutto pronto per la prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Prima del debutto che avverrà intorno alle 20:40 su Rai1 ci saranno circa 10 minuti di antipasto con il “PrimaFestival” condotto da Paola e Chiara coadiuvate dai tiktoker Daniele Cabras e Mattia Stanga. Il Quartetto ha già avuto modo di andare in onda, con tanto di apparizione/benedizione di Amadeus, nei giorni scorsi e non sono mancate critiche (alquanto boomer direbbe qualcuno) riguardo una pseudo resa anti-televisiva. Lasciateli sbagliare e crescere, verrebbe da urlare.
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Ma in ogni caso l’appuntamento atteso da milioni di italiani è con Amadeus e il co-conduttore della prima serata Marco Mengoni. Il palco dell’Ariston oltre ai 30 cantanti in gara, che si esibiranno tutti questa sera, vedrà la presenza della sciatrice Federica Brignone. La campionessa è la prima azzurra capace di vincere la classifica generale della Coppa del Mondo di sci alpino e l’italiana con più podi, ben 63, ottenuti in carriera in questa competizione.
Durante la serata sono attesi anche i collegamenti esterni con Lazza, in diretta dal Suzuki Stage di Piazza Colombo, e Ladua dalla Costa Smeralda. Mentre non mancheranno gli avvicendamenti con Fiorello (proprio nei giorni scorsi ha confermato che questo sarà il suo ultimo Festival), Fabrizio Biggio e Alessia Marcuzzi dal glass box di Viva Rai2!, situato davanti al teatro Ariston.
Ma la prima del Festival porta con sé sempre alcune polemiche. Durante la conferenza stampa Enrico Lucci ha voluto la conferma di Amadeus e Mengoni riguardo il loro antifascismo e facendogli fare un duetto su “Bella Ciao”. Una domanda forse retorica in quanto nessuno si aspettava una risposta diversa dai due intervistati. Ma la polemica alla domanda riguarda il fatto di dover per forza estrapolare una presa di posizione politica anche in contesti in cui non dovrebbe essere richiesto il proprio pensiero in materia, ma solo le competenze artistiche. Ma la iena Lucci è da sempre così. Un po’ provocatore un po’ sollevatore di polemiche sterili.
Chi invece ha alzato una polemica molto più che sterile è stata Alessandra Amoroso. In conferenza stampa ha spiegato la sua assenza nel parlare in pubblico da oltre un anno: “In questo ultimo anno e mezzo nella mia vita sono successe un po’ di cose e le ho volute scrivere” – ha spiegato la cantante salentina riguardo il suo essere vittima dell’odio sui social – “Sono stata sopraffatta dopo 15 anni di carriera travolta da una valanga di odio, non parlo dei meme ma degli insulti molto gravi e delle minacce di morte quotidiane“. E qui comincia a leggere senza mezzi termini tutti gli insulti che ha ricevuto via messaggio. Cose del tipo “devi morire”, “una bella corda per impiccarti”. Più ad una buona serie di insulti a sfondo sessuale. L’Amoroso ha affrontato duramente questo periodo, rischiando di cadere in depressione e di isolarsi.
Sarà stato forse questo il motivo del rifiuto di fare un autografo ad una fan la scorsa estate? Perché se è giusto parlare dell’odio che si riceve sarebbe altrettanto giusto tenersi vicino chi dimostra affetto e rispetto. Anche a costo di spendere molto tempo per soddisfarli tutti.
Qui di seguito riportiamo la scaletta in ordine di apparizione dei 30 artisti in gara:
1. Clara, Diamanti grezzi
2. Sangiovanni, Finiscimi
3. Fiorella Mannoia, Mariposa
4. La Sad, Autodistruttivo
5. Irama, Tu no
6. Ghali, Casa mia
7. Negramaro, Ricominciamo tutto
8. Annalisa, Sinceramente
9. Mahmood, Tuta gold
10. Diodato, Ti muovi
11. Loredana Bertè, Pazza
12. Geolier, I p’ me, tu p’ te
13. Alessandra Amoroso, Fino a qui
14. The Kolors, Un ragazzo una ragazza
15. Angelina Mango, La noia
16. Il Volo, Capolavoro
17. BigMama, La rabbia non ti basta
18. Ricchi e Poveri, Ma non tutta la vita
19. Emma, Apnea
20. Nek e Renga, Pazzo di te
21. Mr Rain, Due altalene
22. Bnkr44, Governo punk
23. Gazzelle, Tutto qui
24. Dargen D’Amico, Onda alta
25. Rose Villain, Click boom!
26. Santi Francesi, L’amore in bocca
27. Fred De Palma, Il cielo non ci vuole
28. Maninni, Spettacolare
29. Alfa, Vai!
30. Il Tre, Fragili