Sanremo 2023: dietro i due brani vincitori la firma di Petrella
“Primo e secondo posto a Sanremo, non so se sia mai successo prima. Sono molto felice, erano due canzoni potenti, si era capito subito”. Il napoletano Davide Petrella ha commentato così il doppio successo a Sanremo che lo ha visto co-firmare le canzoni arrivate prima e seconda. Dietro “Due vite” di Marco Mengoni c’è infatti il suo contributo come autore (insieme a Davide Simonetta e lo stesso Mengoni).
“Grazie a Marco”, si legge ancora in un post del suo profilo Instagram, “per aver portato ‘Due vite’ al Festival…È bello vedere un artista come Marco, con il suo storico, emozionarsi per una canzone e cantarla così come se ancora dovesse dimostrare. Le canzoni sono importanti”.
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Un ringraziamento anche per Simonetta “con cui ho scritto la canzone, eravamo solo io e lui nel suo studio nel nulla, dovevamo fare altro, ma alla fine m’ha chiamato sto pezzo e l’abbiamo inseguito. Abbiamo scritto l’intera canzone in due giorni magici. Una mattina, abbiamo preso un caffè in un piccolo bar del paesino, quando sono uscito un signore sulla sessantina mi si avvicina e mi chiede ‘ma tu chi sei? Devo farmi una foto con te? Perché qui da Davide vengono sempre i cantanti famosi’. Io gli ho risposto che ero solo lì per caso a prendere un caffè con un amico”.
Ma il cantautore, conosciuto anche con il nome d’arte Tropico, figura anche fra gli autori della canzone seconda classificata al festival, “Cenere” di Lazza: “Grazie a Jacopo per aver scelto Cenere – prosegue ancora il testo su Instagram – forse uno degli episodi più game changer nella storia del festival… e grazie per avere sempre quella fotta degli artisti che partono col pronostico contro, me lo ha sempre fatto sentire vicino. Jacopo s’è mangiato l’Ariston dal primo secondo”.
Petrella, 38 anni compiuti lo scorso 6 agosto, ha collaborato anche con Cesare Cremonini e ha scritto canzoni per Fedez e J-Ax (“Vorrei ma non posto”), Fabri Fibra, Gianna Nannini ed Elisa.