Sanremo 2022 lancia l’Eurovision Song Contest di Torino: -100 giorni
La seconda serata della 72° edizione del Festival di Sanremo si apre con una standing ovation: così l’Ariston dice addio all’immensa Monica Vitti. “La sua scomparsa” dice Amadeus “è un lutto non solo per il mondo del cinema ma per il Paese intero. Con le sue interpretazioni sempre diverse ci ha fatto piangere, pensare e ridere anche tantissimo quando al cinema, per le donne, i ruoli comici erano una rarità”.
Al fianco di Amadeus vediamo per la prima volta nelle vesti di co-conduttrice una visibilmente emozionata Lorena Cesarini. L’attrice emergente, lanciata da Diego Bianchi “Zoro” e volto della serie Netflix “Suburra”, approda sul palcoscenico di Sanremo con un monologo contro il razzismo. “A 34 anni – rivela la Cesarini tra sorrisi e lacrime spontanei – scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante, resto nera. Fino ad oggi a scuola, all’università, al lavoro, sul tram nessuno aveva mai sentito l’urgenza di dirmelo”. Così, autentica e a testa alta, Lorena Cesarini affronta gli insulti ricevuti sui social e legge “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun.
È stata una scelta ruffiana e scontata portare un’attrice nata a Dakhar? Vogliamo credere nella meritocrazia. Era necessario un altro monologo sull’integrazione e sul rispetto? Evidentemente sì, finché ci saranno commenti del genere a riempire i social e Lorene Cesarini a dover dare “rassicurazioni” in merito alla propria italianità.
Ma diamo il via alle esibizioni degli altri 13 big. Primo cantante in gara è Sangiovanni che esordisce all’Ariston con “Farfalle”, così come Giovanni Truppi con “Tuo padre, mia madre, Lucia”. Le Vibrazioni omaggiano Stefano D’Orazio con tanto di foto sulla batteria cantando “Tantissimo”.
Il nuovo mattatore dell’Ariston è Checco Zalone che fa il suo ingresso dalle poltroncine in galleria. Messo alla berlina Amadeus per la questione femminismo, il comico parodizza la fiaba di Cenerentola in versione lgbtq calabrese, poi trasforma il capolavoro di Mia Martini in “Io che sarei diverso, che ipocrisia nell’universo”.
Torna a casa Laura Pausini tra immancabile emozione, nostalgia e tante novità. Laura canta “Scatola”, il nuovo brano scritto per lei dalla giovane Madame, ispirata da una vecchia foto della Pausini con le sue compagne di scuola. “Questa canzone” racconta la cantante “è un dialogo tra me e quella Laura che era lì in quella stella nel 1993” (quando debuttò al festival vincendo con “La solitudine”). Segue l’annuncio del film “Laura Pausini – Piacere di conoscerti” in uscita il prossimo 7 aprile.
Cantando “I have a dream” degli ABBA, Laura Pausini è raggiunta sul palco da Mika e Alessandro Cattelan: Amadeus finalmente ufficializza i nomi dei conduttori dell’Eurovision Song Contest (10, 12 e 14 maggio 2022). E a Torino la Mole Antonelliana si accende di rosso avviando il countdown da –100 giorni.
Dopo 10 anni torna a divorare il palco Emma con “Ogni volta è così” e per lei dirige l’orchestra la maestra Francesca Michielin. È la volta del vincitore di Sanremo Giovani: Matteo Romano con “Virale”. Torna la regina del festival, l’unica donna ad aver collezionato 3 vittorie: Iva Zanicchi canta “Voglio amarti” ed è subito standing ovation. Commossa afferma: “Il mio festival può finire qua, altro che papalina!”
Nuovo siparietto di Zalone: il giovane rapper “Ragadi” (parodia di nuovi nomi della scena musicale italiana) canta “Poco ricco” lamentando la dura vita prima di diventare famosi, esaltando denaro e ricchezza. Per poi concludere con un “Buon Pnrr a tutti!”.
Dopo l’esplosivo duo Ditonellapiaga e Rettore con “Chimica”, arriva la carezza di Elisa che canta “Forse sei tu”. Tornano all’Ariston Gaia Girace e Margherita Mazzucco a presentare la nuova stagione di “L’Amica geniale” (in onda a partire da domenica 6 febbraio) e la graffiante poesia di Fabrizio Moro: “Sei tu”.
Ed ecco che Zalone interpreta “Oronzo Carrisi”, virologo cugino di Al Bano che canta “Pandemia ora che vai via”: una palese presa in giro dei tanti virologi star che negli ultimi 2 anni sono diventati presenze fisse in tv. “Ogni virologo deve stare in disaccordo con gli altri. Siamo d’accordo solo sul fatto che non ci abbiamo capito niente”. E su richiesta di Amadeus canta “Angela” (colonna sonora del film di successo “Cado dalle nubi”) con tanto di orchestra e pubblico che accendono le torce e fanno oscillare le braccia sulle note del pianoforte di Checco Zalone.
Fabio Rovazzi e una Orietta Berti omaggiante “Via col vento” accolgono a bordo della “Costa Toscana” Ermal Meta. Terzo finalista di Sanremo Giovani, debutta tra i big Tananai con “Sesso occasionale”. Segue Irama che punta al cuore con “Ovunque sarai”. Dopo aver vinto l’MTV Europe Music Awards Aka 7even approda all’Ariston con “Perfetta così”. Concludono le esibizioni i debuttanti Highsnob e Ho con “Abbi cura di te”.
Sanremo invita il pubblico da casa a scegliere l’Inno ufficiale dei Giochi invernali Milano Cortina 2026, La scelta è tra “Un po’ più in là” interpretata da Malika Ayane e “Fino all’alba” cantata da Arisa. È possibile votare sul sito www.milanocortina.org o inquadrando il QR-code in sovrimpressione. Amadeus diventa ufficialmente ambassador di Milano Cortina 2026.
A conclusione della seconda serata arriva la prima classifica generale stilata dalla Sala Stampa della 72°edizione di Sanremo:
- Elisa – “O forse sei tu”
- Mahmood e Blanco – “Brividi”
- La Rappresentante di Lista – “Ciao ciao”
- Dargen D’Amico – “Dove si balla”
- Gianni Morandi – “Apri tutte le porte”
- Emma – “Ogni volta è così”
- Ditonellapiaga e rettore – “Chimica”
- Massimo Ranieri – “Lettera di là dal mare”
- Irama – “Ovunque sarai”
- Fabrizio Moro – “Sei tu”
- Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”
- Noemi – “Ti amo non lo so dire”
- Sangiovanni – “Farfalle”
- Michele Bravi – “Inverno dei fiori”
- Rkomi – “Insuperabile”
- Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir – “Domenica”
- Matteo Romano – “Virale”
- Highsnob & Hu – “Abbi cura di te”
- Giusy ferreri – “Miele”
- Iva Zanicchi – “Voglio amarti”
- Aka 7even – “Perfetta così”
- Le Vibrazioni – “Tantissimo”
- Yuman – “Ora e qui”
- Tananai – “Sesso occasionale”
- Ana Mena – “Duecentomila ore”