Roma in lutto per Gigi Proietti, “l’imperatore dello Spettacolo”
“Re di Roma”, “Roma ha perso la sua anima”, “Roma ti sarà per sempre grata”.
Roma e Gigi Proietti, un legame durato 80 anni e rinnovato ulteriormente quest’oggi. Il funerale, con cui l’ “imperatore dello spettacolo“, come qualcuno lo ha individuato, è stato un lungo tributo al figlio della Divina Urbe. Commozione e applausi, suggestioni e coinvolgimento. Nulla è mancato nell’ultimo show del Gigi nazionale. E già ci manca. Tanto. Troppo.
Il feretro si trovava nella clinica Villa Margherita e dopo il saluto in Campidoglio ha raggiunto il Globe Theatre a Villa Borghese, teatro che a lui sarà intitolato, come ha spiegato la sindaca Virgina Raggi, costretta a casa poiché risultata positiva al coronavirus. Un lungo applauso lo ha accompagnato metro dopo metro, una dimostrazione d’affetto che neanche un periodo buio e drammatico come quello che stiamo vivendo ha potuto tacciare. Gigi, l’imperatore dello spettacolo, era scortato dai suoi ultimi pretoriani, quei vigili urbani che in moto lo hanno accompagnato lungo tutto il tragitto.
Alla chiesa degli Artisti di piazza del Popolo è andato in scena l’ultimo show dell’istrionico artista. Gigi l’imperatore ha intrattenuto tutti, ancora una volta, da sopra un palcoscenico. Ma questa volta la commozione ha avuto il sopravvento sulle risate, tenute sotto traccia. Per ridere ci sarà tempo, oggi ci stringiamo l’uno all’altro.
La salma, accompagnata dalla moglie Sagitta Alter e dalle figlie Carlotta e Susanna, è stata ulteriormente omaggiata dagli amici e colleghi di una vita: Valter Veltroni, Pino Quartullo, Valentina Marziali, Enrico Brignano, Marisa Laurito, Paola Cortellesi, Fiorello, Rodolfo Laganà, Enrico Vanzina, Corrado Guzzanti, Marco Travaglio, Luca Zingaretti, Paolo Bonolis. Un affetto incondizionato, un amore impareggiabile per lui, Gigi l’imperatore dello spettacolo.
Voce tremante e grande commozione per Marisa Laurito: “Ora stai benissimo, sei qui col tuo sorriso sornione a guardarci, ma siamo noi che siamo stati privati di te. Brillante, generoso, sempre pronto a correre in aiuto. Non morirai mai, perché nessuno ti dimenticherà. Sei un monumento, anche se quando te lo dicevo tu rispondevi: ‘Ma se nun tengo manco er cavalo’ “, ha dichiarato commossa Marisa Laurito.
Paola Cortellesi, nel rivolgersi alla famiglia di Proietti: “Che peso è stato per voi doverlo condividere con tutti, io ho avuto la fortuna di trascorrere tempo con lui. La strada me l’ha indicata lui”. Enrico Brignano non ce la fa e piange, cade il foglio col discorso ma lui si abbandona alle emozioni. “Maestro, mio maestro, è arrivato il momento dei saluti”, afferma.
Impossibile andare oltre, impossibile, forse, restituire ciò che Gigi l’imperatore dello spettacolo ha fatto per il suo popolo. Ave, Gigi!