Roma a Teatro: tutti gli appuntamenti fino al 9 gennaio
Roma a teatro: quale miglior periodo di quello delle feste per regalarsi una giornata a teatro? Lo sanno bene gli appassionati romani, che finalmente quest’anno, dopo le chiusure a cavallo tra il 2020 e il 2021, possono tornare nelle sale con una vasta e variegata scelta a disposizione.
Ecco alcuni suggerimenti.
Tratto dall’ormai classico testo di Romain Gary, dal 27 dicembre al 6 gennaio al Teatro Argentina va in scena “La vita davanti a sé”, con Silvio Orlando che ci fa rivivere la toccante storia del decenne Momò, un bambino arabo che in una Parigi multietnica e piena di poesia impara la durezza ma anche la grazia di cui si sostanzia la vita, attraverso una serie di sgangherate quanto tenerissime avventure.
Dal 21 dicembre al 9 gennaio, al Teatro Quirino, Emilio Solfrizzi è il protagonista di uno dei classici per eccellenza di Molière, “Il malato immaginario”. L’attore barese vestirà i panni dell’immortale Argante, portando sulla ribalta il suo comico quanto amarissimo rifiuto dell’esistenza che dal 1673 in poi non smette di assumere delle sfumature sempre più complesse ed argute agli occhi degli spettatori.
All’Ambra Jovinelli il periodo festivo (dal 26 dicembre al 2 gennaio) è sotto il segno di Ferzan Ozpetek, che torna con il fortunato “Mine vaganti”, ispirato al suo celebre film del 2010, vincitore di due David di Donatello. Il cast, d’eccellenza, è composto da Francesco Pannofino, Iaia Forte, Simona Marchini, Erasmo Genzini e Carmine Recano.
Sempre nelle stessa location di via Pepe 45, dal 4 al 9 gennaio è la volta di “Orgoglio e pregiudizio”, dal must di Jane Austen, un indimenticabile spaccato della società inglese (e non solo) dell’Ottocento che viene riletto (e interpretato) da Arturo Cirillo.
Alla più celebre ed amata opera di Dario Fo, “Mistero Buffo”, dal 26 dicembre al 9 gennaio, è affidato il compito di aprire la nuova stagione di un rinnovato Teatro Parioli, che, dopo una lunga chiusura, torna ad essere patrimonio a disposizione della città di Roma. Dirige Eugenio Allegri, recita Mathias Martelli.
Un particolare spettacolo che ibrida installazione, concerto e performance è quello che occuperà dal 21 al 30 dicembre le sale A e B del Teatro India: “Sonora Desert” di Muta Imago si propone come un tentativo di indagine sul rapporto tra percezione e stati di coscienza ed è ispirato da un viaggio compiuto in uno dei più vasti deserti americani, quello, appunto, di Sonora Desert tra l’Arizona e il Messico.
All’OFF/OFF Theatre dal 21 dicembre fino al 6 gennaio, Maurizio Costanzo torna al teatro dopo dieci anni di assenza firmando la commedia “Abolite gli armadi, gli amanti non esistono più”, diretta da Pino Strabioli. La pièce si concentra su una delle situazioni più comuni di oggi, il tradimento via etere, mettendo in luce, con ironia, i comportamenti e i sotterfugi più tipici dei fedifraghi di nuova generazione.
Repliche fino al 23 gennaio al Teatro Olimpico per “Tutti contro tutti” di Maurizio Battista, in cui, come al solito, il comico romano si diverte a prendere di mira tutto e tutti con la sua brillante ironia.
Prima assoluta, infine, al Teatro de’ Servi, dal 26 dicembre al 9 gennaio, per “Questa strana voglia di vivere” di Veronica Liberale, la storia tenera e divertente (ambientata negli anni Sessanta del secolo scorso) di un fratello e una sorella siciliani che si ricongiungono e in cui l’amore e le belle illusioni la fanno da padrone. Con Camilla Bianchini e Fabrizio Catarci.
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