Roma a Teatro: guida agli spettacoli dal 9 al 14 aprile
Comincia stasera una nuova settimana ricca di appuntamenti e di debutti per gli appassionati di teatro.
Ecco i nostri soliti consigli.
Meno tre, meno due, meno uno…
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Perché la figura di San Francesco ci affascina ancora così tanto dopo otto secoli? E dove lo troveremmo nel mondo di oggi? Ponendosi queste domande nei panni del personaggio-narratore, Ascanio Celestini dà vita all’emozionante “Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, terza parte di una trilogia composta anche da “Laika” (2015) e “Pueblo” (2017), in cartellone al Teatro Vittoria da stasera al 14 aprile.
Da stasera al 21 aprile, all’India, la misteriosa scomparsa di un equipaggio sulla superficie di Marte innesca “Giunsero i terrestri su Marte”, un intenso spettacolo sul desiderio di esplorazione e conoscenza dell’uomo, con Giulia Heathfield De Renzi, Gaia Rinaldi e Francesco Russo.
Dall’11 al 21 aprile, il Sistina apre le sue porte a “Bollicine”, il nuovo spettacolo di Max Giusti, in cui il comico romano si abbandona ad un irresistibile flusso di coscienza trascinandoci in un viaggio nei nostri tempi e prendendo costantemente di mira il politically correct.
Dall’11 al 28 aprile, prima nazionale al Teatro Basilica per “I Masnadieri” diretto da Michele Sinisi, che si serve del capolavoro di Schiller per raccontare una storia di forza e passione, esaltandone gli aspetti rivoluzionari e in grado di evidenziare la funzione salvifica dell’arte per le nostre vite. Insieme a lui, la compagnia di giovani attori Gruppo della Creta.
Un monologo interiore sulla fine di un rapporto amoroso e sulla separazione, tra aneddoti comici, tragicomici o soltanto tragici della vita coniugale: dall’11 al 14 aprile, all’Argot, Monica Nappo scrive e interpreta “L’esperimento“.
Due repliche, il 13 e il 14 aprile al Teatro Studio Gianni Borgna (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), per “Chet Baker. Una Martin’s deluxe” di Claudio Pallottini e con la storica regia del compianto Gigi Proietti, in cui viene omaggiata la vicenda umana e artistica di uno dei più amati e struggenti jazzisti di sempre, l’indimenticabile Chet Baker. Sul palco, Flavio Insinna.
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Sempre da stasera al 14 aprile, al Teatro Vascello, seconda tappa del progetto Čechov con un originale “Zio Vanja” per la regia di Leonardo Lidi.
Dal 12 al 21 aprile, al Ciak, anteprima nazionale per “La stella di San Lorenzo” di Gianni Clementi, una commedia in cui, il 19 luglio 1943, un parroco e un’avvenente fedele impegnati in una confessione che ha preso tutt’altra piega, vengono sorpresi dal terribile bombardamento che si abbatté su Roma quel giorno. Con Rodolfo Laganà e Sandra Collodel.
Ultimo appuntamento stasera al Teatro Parioli con “E.G.O L’arte della felicità”, un monologo sul tema della morte firmato Riccardo Pechini e Mariano Lamberti e interpretato, con la consueta, graffiante comicità da Lorenzo Balducci, attore poliedrico e star del web, in grado di spaziare con disinvoltura dalla filosofia a una coreografia sulle canzoni di Paola e Chiara.
Dal 12 al 14 aprile, all’Arcobaleno, Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri e Giada Colonna portano in scena il grande e sempre attualissimo classico di Leonardo Sciascia “La scomparsa di Majorana”, con la regia di Fabrizio Catalano.
In un futuro distopico (e comunque, a ben vedere, non troppo diverso dal presente cui viviamo oggi), dove la maggior parte degli individui sono diventati dei contenuti pornografici, degli avatar pronti a vendere qualsiasi cosa compreso il proprio corpo, un poliziotto antisommossa e un’affascinante manifestante si incontrano-scontrano nel corso di una pericolosa manifestazione non autorizzata: da stasera all’11 aprile, all’Off/Off Theatre, Moisè Curia e Manuela Zero recitano in “Contenuto pornografico. Un futuro senza amore”.
Dall’11 al 13 aprile, al Teatro Tor Bella Monaca, Andrea Lupo porta in scena il suo “Lo Stronzo”, una pièce in cui il litigio tra una coppia in procinto di festeggiare il decimo anniversario di matrimonio provoca una frattura psicologica profonda nel marito, precipitandolo in una perversa spirale di azioni e riflessioni che lo spingeranno al più insano e terribile dei gesti.
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Dal 9 al 21 aprile altra prima assoluta al Teatro De’ Servi, dove debutta “Quasi quasi ci ripenso”, la nuova, divertente commedia di Gianni Quinto, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi piena di equivoci, battute e situazioni paradossali che si scatena intorno ad una coppia che sta per sposarsi.
Gli aspetti più personali e biografici di Caravaggio in “Caravaggio+” di Danilo Gattai, con Alessandro Fabiani. 13 e 14 aprile al Di Documenti.
Dal 12 al 14 aprile infine, all’Altrove Teatro Studio, “Blu”, uno spettacolo sulla natura estremamente teatrale del flamenco scritto da Francesca Stocchi e diretto da Liso Colosimo.