Roma a Teatro: la guida agli spettacoli dal 28 novembre al 3 dicembre 2023

Nuova settimana di teatro che inizia, nuovi suggerimenti da parte nostra per tutti voi appassionati.

Meno tre, meno due, meno uno…

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Da stasera al 3 dicembre doppio appuntamento al Teatro Vascello col pluripremiato Lino Musella: da domani al 30 novembre, con un’opera-concerto originale su testi di Pier Paolo Pasolini, “Come un animale senza nome”; dall’1 fino al 3 dicembre, invece, è protagonista di “L’ammore nun’è ammore”, un affascinante percorso poetico composto dalla lettura di 30 sonetti di William Shakespeare, tradotti e “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli.

La miseria di una società che ha perso la propria coscienza politica ed è sprofondata in un sistema pieno di falle e contraddizioni, raccontata attraverso l’uso dell’iperbole e del fantastico: è quello che avviene in “Cuore di cane”, adattato, diretto e interpretato da Licia Lanera, al Basilica dal 30 novembre al 3 dicembre.

Tutta la forza, la dolcezza, la fragilità e il dolore di una donna costantemente alla ricerca della sua libertà e dell’amore che la vita non le ha mai concesso: il 2 e il 3 dicembre al Ciak, Annalisa Favetti veste i panni di Diana Spencer, la principessa moderna più famosa e amata nel mondo, in “Lady D”, di Clelia Ciaramelli, per la regia di Pino Ammendola.

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C’è tempo fino al 3 all’Off/Off per “Io e lei”, diretto da Daniele Salvo e scritto da Fiamma Satta. Tratto dall’omonimo romanzo di quest’ultima, lo spettacolo, in prima nazionale, “mette in piedi” un originale quanto dissacrante dialogo tra la sclerosi multipla e la sua ospite, che dà vita ad una storia, nello stesso tempo, ironica e commovente, trasformandosi man mano in un vero e proprio inno alla vita. Con Melania Giglio.

Dall’1 al 3 al Tor Bella Monaca è in cartellone “Miseria bella” di Peppino de Filippo, una farsa dalla trama semplice e divertente, tutta giocata sul ritmo e la bontà dei tempi comici da parte degli interpreti, che, per l’occasione, saranno Francesco Procopio, Enzo Casertano, Giosiano Felaco, Loredana Piedimonte e Federico Valdi, diretti da Roberto d’Alessandro.

Dopo gli ottimi riscontri ottenuti nella scorsa stagione, dal 30 novembre al 3 dicembre torna sul palco de Lo Spazio, “Il minestrone”, divertente spettacolo di ambientazione “culinaria” (si parla di un ristorante sull’orlo del fallimento e dei tentativi di salvarlo da parte del suo chef), scritto e interpretato da Niccolò Felici.

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Da stasera al 3 dicembre, al Cometa Off “Barbablù” di Hattie Naylor, con Edoardo Frullini, in cui la vicenda del celebre, pericoloso seduttore diventa una riflessione quanto mai attuale su certi comportamenti e atteggiamenti pericolosi da parte degli uomini nei confronti delle donne.

Sempre nell’ambito di Trend, la rassegna sulle nuove frontiere della scena teatrale britannica, fino al 29 novembre al Teatro Belli c’è “Belongings” di Morgan Lloyd Malcolm, un testo forte e drammatico che mette sotto i riflettori il ruolo della donna nella nostra società, raccontandoci l’estenuante ricerca di un’identità e di un luogo da considerare come casa propria da parte di una militare tornata dall’Afghanistan. Regia di Jacopo Bezzi.

Ultima segnalazione, dall’1 al 3 dicembre al Teatro Della Visitazione, per “Cubano-Storia del Bloqueo”, di Salvatore Riggi e Mariano Viggiano, una pièce che analizza la genesi, l’evoluzione e l’attualità dell’embargo imposto dagli Stati Uniti a Cuba.