Roma a Teatro: guida agli spettacoli dal 26 al 31 marzo
Anche nella settimana di Pasqua non mancano debutti e ritorni in scena notevoli per gli appassionati della ribalta. Ecco i nostri soliti consigli per non “perdervi”.
Fino a che punto si può arrivare per essere e sentirsi amati? La risposta attualissima a questa domanda ce la fornisce da ormai quasi quattro secoli uno dei più grandi geni della commedia di tutti tempi, Molière: da stasera fino al 30 marzo, alla Sala Umberto, non perdete l’adattamento contemporaneo di “Le preziose ridicole” diretto da Stefano Artissunch. Protagoniste, Benedicta Boccoli e Lorenza Mario.
Ancora da stasera e fino al 30 marzo, al Vascello, “La Sparanoia. Atto unico senza feriti gravi purtroppo”, progetto ideato e scritto da Niccolò Fettarappa, anche interprete con Lorenzo Guerrieri, in cui un “rivoluzionario da salotto” dei giorni nostri sogna di mettere a ferro e fuoco il mondo che lo circonda con l’aiuto di un improbabile Fidel Castro di stanza a Miami che alla rivoluzione preferisce gli scaldabagni.
Due repliche, il 27 e il 28 marzo all’Olimpico, per lo scintillante musical “Neverland l’isola che non c’è”, la storia senza tempo del ragazzo che non voleva crescere in una nuova versione teatrale adatta a tutta la famiglia e diretta e interpretata da Roberto Ciufoli. Insieme a lui sul palco Anastasia Kuzmina, Margherita Rebeggiani e Daniele Bianconi.
Stesse date al Basilica per “Super Santos. Uno che ce l’ha fatta” di e con Donato Paternoster, ispirato alla storia vera di una giovane promessa del calcio degli anni Novecento dello scorso secolo che, alla possibilità di una carriera in serie A, preferì rispondere alla chiamata della sua vocazione religiosa facendosi frate.
Una sola alzata di sipario, stasera al Quirino, per “Vasame. L’amore è rivoluzionario”, in cui uno dei massimi interpreti della canzone napoletana come Enzo Gragnaniello, accompagnato dalla spumeggiante presenza sul palcoscenico di Marisa Laurito, ci conduce in un’atmosfera magica permeata da una musica suggestiva che spazia dall’antica tradizione partenopea a quella dell’Africa, celebrando un sentimento, l’amore, che solo sembra poter salvare il mondo in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo.
Quarto appuntamento con la serie teatrale campione d’incassi “Stremate!”: da stasera al 7 aprile, al Golden, c’è “3 stremate e 1 maggiordomo”, sempre con Beatrice Fazi, Milena Miconi e Giulia Ricciardi- insieme alle quali stavolta ci sarà anche un attore maschio, Vito Bucchicchio- impegnate nelle consuete, divertenti disavventure a ritmo vertiginoso. Voci off di Massimiliano Bruno, Lillo e Greg.
Due pièce al Tor Bella Monaca: dal 28 al 30 marzo, “Mumble Mumble atto II”, un racconto a due tempi dal tono tragicomico scritto e interpretato da Emanuele Salce (in scena anche Paolo Giommarelli), in cui due attori in una scatola nera discutono di uno spettacolo da farsi; singola data il 29 marzo per “Fiori d’acciaio” di Robert Harling, una commedia divertente e delicata che ha fatto la storia del cinema. Nel cast, tra gli altri, Francesco Bellomo, Barbara De Rossi e Martina Colombari, che saranno diretti da Michela Andreozzi e Massimiliano Vado.
Doppio appuntamento anche a Lo Spazio: stasera e domani, la poliedrica Dodi Conti è impegnata nello spettacolo di stand up comedy “Dodi’s Life” (scritto con Marco Melloni e Paola Mammini), un viaggio tra presente e passato all’interno della sua ormai lunga carriera; il 29 e 30 marzo, invece, spazio a “Trilogia della colpa”, che si interroga sul rapporto tra colpa ed essere umano nelle sue diverse accezioni. Con Simone Guaragna (anche regista e drammaturgo), Pietro Formentini e Martina Spampinato.
Ultima segnalazione per “Trucchi per l’anima”, una sorta di scanzonato thriller psicologico in cui un uomo e una donna si incontrano in un teatro vuoto dando vita ad confronto-scontro sul filo dell’emotività. Scritto e diretto da Rosario Galli, con Giorgio Carosi e Beatrice Gregorini. Al Trastevere stasera e domani.