Roma a Teatro: guida agli spettacoli dal 25 al 30 marzo

Sta per cominciare una nuova settimana ricca di novità per gli appassionati di teatro che gravitano su Roma.
Come al solito, ecco i nostri suggerimenti del martedì.
Meno tre, meno due, meno uno…
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Due serate “evento” per consacrare la carriera di un’attrice unica, Francesca Benedetti, impegnata stasera e domani al Vascello in “Erodiade” di Giovanni Testori, dove fa rivivere magistralmente la controversa e trasgressiva figura della principessa ebraica creata dallo scrittore milanese e vera responsabile, nella sua versione della storia, del martirio di San Giovanni Battista. E sempre al Teatro Vascello, dal 28 marzo al 6 aprile, appuntamento con “La pulce nell’orecchio” di Georges Feydeau, un esilarante vaudeville nel quale, un presunto caso di infedeltà coniugale mette in moto una macchina perfetta di equivoci e situazioni bizzarre in grado di scatenare una potente girandola comica in grado di avvincere lo spettatore fino alla fine. Nel cast il pluripremiato Tindaro Granata, autore anche dell’adattamento in italiano della pièce insieme al regista Carmelo Rifici.
Prima nazionale al Teatro Parioli, dove dal 26 marzo al 6 aprile c’è “la Prospettiva”, scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Bruno, in cui, con un piglio monicelliano non lontano da quello dell’indimenticabile film “Parenti Serpenti”, quindi tutto giocato sulla resistenza al cambiamento e sugli scontri personali tra i diversi personaggi, si racconta la storia di una famiglia che vive isolata in campagna alla quale viene proposto di vendere il proprio appezzamento di terreno per la realizzazione di un super progetto di una società americana in grado di garantire sviluppo e tanti posti di lavoro per il territorio dove vivono. Con Gianmarco Tognazzi e Maurizio Lops.
L’amore, la morte, le diseguaglianze sociali, il gioco delle relazioni: in “Ti ho sposato per allegria”, la prima delle undici commedie che Natalia Ginzburg scrisse tre anni dopo aver vinto il premio Strega, ricorrono tutti i temi che caratterizzano la produzione della grande scrittrice nativa di Palermo. Da stasera al 30 marzo, la trovate in scena al Teatro Quirino, nella versione diretta da Emilio Russo e interpretata da Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli.
Stesse date all’India per “Una relazione per un’accademia” di Franz Kafka, che vede l’esordio alla regia di uno degli attori attualmente più amati e premiati d’Italia, Luca Marinelli, che dirige un magnetico Fabian Jung nei panni del Signor Rot Peter, la scimmia partorita dall’inimitabile fantasia del maestro praghese che, catturata e messa in gabbia, decide di imitare gli uomini per garantirsi la libertà, in un memorabile racconto sull’alienazione e la ricerca di identità.
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Da non perdere, a Spazio Diamante dal 27 al 30 marzo, “Le vacanze dei signori Lagonìa”, un racconto nello stesso tempo spietato e delicato di una giornata apparentemente qualsiasi spesa in spiaggia da un’anziana coppia (appunto, i Lagonìa), tra sommessi ricordi di una vita insieme. A firmare lo spettacolo è la compagnia Teatrodilina.
Dal 27 marzo al 13 aprile, al Teatro Vittoria, è in cartellone “Come Cristo comanda”, nel quale Massimo Wertmuller e Michele La Ginestra (anche autore dell’opera) sono due soldati romani che nell’anno 33, in Palestina, si scoprono essere i due di guardia alla croce di Cristo.
Tre date, 28 29 e 30 marzo al Teatro Tor Bella Monaca, per “Lieto Fine”, con Alessandro Benvenuti impegnato in un viaggio immaginario trapunto di comica realtà nel quale un uomo pedala ogni giorno su una bicicletta multifunzionale mentre, attraverso degli auricolari, ascolta decine di voci di persone a lui care e vive la sua particolare quotidianità.
Dal 27 al 30 marzo, al Basilica, ogni sera doppio appuntamento con “Monologo della buona madre” e “Ashes to ashes”, diretti e interpretati da Lea Barletti e Werner Waas.
Due repliche, il 29 e il 30 marzo al Biblioteca Quarticciolo, per “Blush” di Charlie Josephine, che dopo il successo ottenuto al Fringe di Edimburgo e a Londra, arriva in Italia con l’allestimento di Marcello Cotugno: preparatevi a cinque durissime storie sul revenge porn recitate da due giovani attori, Arianna Cremona e Claudio Righini.
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Stesse alzate di sipario, a Lo Spazio, anche per “Il gioco” di Davis Tagliaferro, in cui Francesco Castiglione e Valeria Zazzaretta sono una coppia di coniugi uniti da venti anni in matrimonio che, per sfuggire alla noia della routine coniugale, cambiano continuamente identità.
Dal 25 al 27 marzo, all’OFF/OFF, “per futili motivi” di Andrea Muzzi, una commedia ambientata in una realtà parallela e distorta in cui è l’odio a guidare i rapporti tra le persone e le dinamiche sociali interconnesse tra loro e in cui la gentilezza sembra essere il solo antidoto per provare a raggiungere una qualche salvezza. Con Carlotta Proietti e Ermenegildo Marciante.
Debutto anche dal Teatro Belli, dove da stasera al 30 marzo è in programma “Bianco”, di e con Giuseppe Tantillo, una commedia ambientata in un reparto oncologico nella quale due malati (il secondo dei quali è interpretato da Valentina Carli) si incontrano e si confrontano cercando di trovare un senso alla loro esistenza sul pianeta.
Ultima segnalazione per “One man Hamlet” di e con Jacopo Cavallaro, una libera e a tratti ironica rivisitazione delle vicende del più celebre degli eroi shakespeariani. Il 29 e il 30 marzo allo Spazio 18B.