Come ogni martedì, si apre una nuova settimana all’insegna di tanti debutti nei teatri romani. E come sempre ecco i nostri consigli per non perdersi.
Meno tre, meno due, meno uno…
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Da stasera al 5 maggio, al Teatro Vittoria, Claudio Insegno e Federico Perrotta indossano i panni della coppia comica più famosa di tutti i temi in “Stanlio e Ollio. Amici fino all’ultima risata“, che, mescolando realtà e un pizzico di fantasia, ricostruisce le tappe salienti del loro sodalizio artistico e umano durato 30 anni.
Dal 24 al 28 aprile, all’India, c’è “Christophe o il posto dell’elemosina“, nel quale Nicola Russo rievoca il suo incontro giovanile a Parigi (e il loro successivo carteggio) con un sans papiers dotato di un certo estro lirico, dando vita ad uno spettacolo ricco di poesia e che apre gli occhi sulle condizioni di miseria e di marginalità in cui vivono molti uomini.
Stette date al Parioli per “Anna dei miracoli” di William Gibson, in cui il grande scrittore americano racconta la storia vera della piccola sordocieca Helen Keller e del suo particolare rapport con i genitori e il mondo esterno. Con Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci e Laura Nardi.
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Dal 26 al 28 aprile, al Teatro Vascello, Tindaro Granata rende omaggio a Franco Arminio con “Poetica“, nel quale le poesie del paesologo irpino diventano l’occasione per prendere in mano una mappa “umanografica” dei paesi italiani e fare un viaggio alla scoperta di luoghi che conservano ancora la memoria della gente che li ha abitati.
La vicenda artistica e umana della grande poetessa russa Marina Cvetaeva, interpretata da Natalia Simonova, è al centro del potente “La poesia in trappola“, un monologo scritto e diretto da Esnedy Milan Herrera. Dal 25 al 27 aprile all’Argot.
I problemi degli uomini separati, tra spese di mantenimento, appuntamenti concordati per vedere i figli, delusioni e incertezze, raccontati in chiave ironica, sono al centro della commedia “Casalinghi disperati” di Cinzia Berni e Guido Polito, con la regia di Nicola Pistoia. Da stasera al 28 aprile al Teatro De’ Servi.
Tre potenti monologhi intrecciati dal tema della morte e dell’ingiustizia, in cui tre donne vittime di violenza raccontano le loro dolorose storie: da stasera al 28 aprile, al Teatro Tor Bella Monaca, “Trilogia di vendetta e di morte“, con Maria Cristina Fioretti e Maria Pia Iannuzzi.
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Dal 26 al 28 aprile torna in scena a Lo Spazio “Signorotte“, una tragicommedia imperniata sulle vicende di tre amiche ultracinquantenni alle prese con i ricordi di un passato condiviso burrascoso e ricco di buchi neri. Con Viviana Altieri, Elisabetta Mandalari e Sara Putignano. Dirige Massimo Odierna (anche autore).
Dal 24 aprile al 5 maggio, al Teatro Trastevere, Alessandro De Feo dirige “Leviatano“, un mockumentary teatrale dedicato alla folle figura di McArthur Wheeler, un cittadino statunitense incensurato che nel 1995 decide di rapinare a volto scoperto una banca della sua città.
Ultima segnalazione per “Alice“, dal 26 al 28 aprile all’Altrove, un intenso dramma che esplora i confini tra vendetta e perdono, mettendo in scena il conflitto tra due donne, due madri. Scritto, diretto e interpretato da Alessandra Schiavoni.
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