Roma a Teatro: Guida agli spettacoli dal 15 al 20 aprile

La settimana di Pasqua riserva tante belle sorprese per gli appassionati di teatro che gravitano su Roma. Ecco i nostri soliti consigli del martedì. Meno tre, meno due, meno uno…
Dopo il grande successo dello scorso anno, da stasera al 19 aprile torna al Vascello “Salveremo il mondo prima dell’alba”, l’ultima, geniale fatica della Carrozzeria Orfeo, ambientata in una clinica di riabilitazione di lusso situata su un satellite spaziale e specializzata nella cura delle dipendenze più diffuse di oggi (sessuali, affettive, da lavoro, da psicofarmaci), all’interno della quale i traumatizzati ospiti offrono un terrificante e indimenticabile ritratto della nostra società, stritolata dalla mancanza di amore e dall’indifferenza verso le esigenze interiori del singolo individuo.
Da stasera al 18 aprile, a Lo Spazio, debutta “Sei Re”, di e con Duccio Camerini, nel quale le vicende di sei sovrani eternati dall’impareggiabile penna di William Shakespeare, diventano l’occasione per gettare uno sguardo sulle modalità di funzionamento del potere contemporaneo e dell’avvicendarsi di nuove generazioni.
Il calvario di una donna del meridione costretta a fare i conti con delle regole maschiliste che la schiacciano e la opprimono anche in un momento delicato come può essere quello dell’aborto: viene raccontato con toni realistici, ironici e visionari allo stesso tempo in “La Borto” (Premio Ubu 2010 come “Miglior nuovo testo italiano”), scritto, diretto e interpretato da Saverio La Ruina e in programma solo questa sera al Quirino.
Anteprima nazionale all’India, dove stasera e domani è in cartellone “Lacrimosa” di e con Simone Zambelli, una potente indagine sulla fine del sentimento amoroso e sull’inevitabile ritorno alla solitudine quotidiana del singolo tra danza, immagine e teatro.
Sempre da stasera al 19 aprile, al Tor Bella Monaca, “I due cialtroni”, spettacolo scritto e diretto dal maestro Pierfrancesco Pingitore, con Martufello e Marco Simeoli impegnati in una commedia dai ritmi incalzanti in cui due attori, a causa della neve, si ritrovano a condividere la “prigionia” in una baita di montagna in attesa che qualcuno li liberi.
Da stasera al 20 aprile, al Vittoria, Gina Amarante, Luisa Amatucci, Miriam Candurro e Antonella Prisco sono le “Streghe da marciapiede”, scritto da Francesco Silvestri e diretto da Stefano Amatucci, una black comedy nella quale quattro prostitute si ritrovano accusate dell’omicidio di un giovane avvenuto in casa loro e, attraverso un gioco sottile di segreti e manipolazioni, fanno letteralmente impazzire l’ispettore di polizia (Peppe Romano) che si occupa delle indagini
Dal 15 al 17 aprile, al Basilica, “Poetic Punkers. Mario e Maria. Il turista del sentimento”, di Natalia Vallebona e Faustino Blanchut (anche interprete), una tragedia danzata, comica, poetica e dissacrante sulla nostra incapacità di emanciparci da regole e abitudini.
Fino a domani, a Spazio Diamante (Sala Black), “Io & tu”, un’ode alla gioventù nella quale due ragazzi (Aurora Spreafico e Derli Do Rosario Soares) apparentemente molto diversi tra loro si incontrano per svolgere un compito scolastico sull’immortale “foglie d’erba” di Walt Whitman.
Ultima segnalazione, all’OFF/OFF da stasera al a17 aprile, per “Ecce (H)omo” di e con Segio Sormani e Giorgio Donders, un viaggio autentico e travolgente nell’essenza dell’amore e dell’umanità che intreccia momenti di prosa, comicità e stand-up comedy.