Pronti per una nuova settimana ricca di imperdibili appuntamenti nei teatri di Roma? Ecco i nostri suggerimenti per orientarvi al meglio. Meno tre, meno due, meno uno…
Da oggi fino al 20 al Teatro Quirino, uno dei maestri riconosciuti del palcoscenico italiano, Gabriele Lavia, insieme a Federica De Martino porta in scena uno dei classici per eccellenza del teatro pirandelliano, “Il berretto a sonagli”, interpretando Ciampa e la sua indimenticabile tragedia della mente, travestita da farsa.
Un altro grande protagonista del nostro teatro, Massimo Venturiello, sarà dall’11 al 27 al Teatro Arcobaleno recitando e dirigendo “Agamennone” di Ghiannis Ritsos, una modernizzazione (dal forte impatto emotivo) delle tragiche vicende che interessarono il comandante dei greci nella guerra di Troia dopo la fine dell’epico conflitto.
Dal 9 al 13 al Teatro Parioli a farla da padrone è l’eclettico talento di Peppe Barra che con Lalla Esposito e un valente gruppo di musicisti è in cartellone con il suo “Non c’è niente da ridere”, uno sorprendente spettacolo sospeso tra canzoni, varietà, surreali “revisioni” dei classici del teatro napoletano e malinconica poesia.
Dal 10 al 27 al Teatro Manzoni si ride e ci si commuove con “Que serà” con Paolo Triestino, Edy Angelillo e Emanuele Barresi, tre amici accomunati da un legame profondo e indissolubile
Ancora un trio di amici, questa volta tutto al femminile, formato da Vittoria Belvedere, Maria Grazia Cucinotta e Michela Andreozzi, il 12 e il 13 sarà al Teatro Ciak con la commedia “Figlie di Eva”, una storia di amore e di riscatto diretta (e anche interpretata) da Massimiliano Vado.
Dal 10 al 13 al Teatro Lo Spazio, in “Finché mela non ci separi” si parla dell’unico vero motore che unisce gli esseri umani, l’amore, raccontato da Lara Balbo e Matteo Milani (insieme a Francesco Mastroianni) partendo dal rapporto della prima coppia di sempre, Adamo ed Eva.
Da domani e sempre fino al 13, al Teatro Basilica, Giulia Trippetta è una signora di altri tempi e una docente molto particolare che prepara le donne a sposarsi in “Moglie perfetta” (di cui è anche autrice).
Stesse date all’OFF/OFF Theatre per “Sposerò Biagio Antonacci” diretto da Vinicio Marchioni e interpretato da Milena Mancini, una donna come tante altre che ci racconta la terribile piaga sociale della violenza di genere.
Ultima segnalazione dal 10 al 20 allo Spazio 18b per “FREAK SHOW… E ci chiamano fenomeni da baraccone” di Massimo Roberto Beato, sulla vera storia dei gemelli siamesi Tocci, uniti per la vita da una malformazione genetica e resi famosi da una serie di esibizioni negli Stati Uniti durata ben cinque anni.
