Roma a Teatro: gli spettacoli dall’8 al 13 febbraio
Roma a Teatro torna con il nuovo appuntamento. Una settimana ricchissima di appuntamenti quella che sta per cominciare sulle ribalte romane. Ecco un breve vademecum per orientarsi.
Prima stampa domani e ultima alzata di sipario il 27 al Teatro Argentina per “La Metamorfosi”, il nuovo spettacolo diretto da Giorgio Barberio Corsetti e interpretato da Michelangelo Dalisi, nel quale l’immortale capolavoro firmato da Franz Kafka rivive in un’accattivante versione scenica profondamente agganciata per temi e suggestioni al particolare periodo storico che stiamo vivendo.
Da domani e fino al 13, sul palco dell’Ambra Jovinelli, arriva uno degli eventi teatrali più attesi della stagione: la strana coppia Elio Germano e Theo Teardo si cimenta in “Paradiso XXXIII”, un viaggio unico tra parole e musica attraverso il trentatreesimo canto del Paradiso di Dante Alighieri, al quale viene conferita un’aura formale e sonora degna della sua impareggiabile rappresentazione dell’immensità.
Tre tra gli attori più dotati e poliedrici del nostro teatro per un capolavoro della drammaturgia contemporanea, rappresentato da oltre 40 anni in tutto il mondo: da domani al 20, al Quirino, a Geppy Gleijeses, Lucia Poli e Maurizio Micheli sono affidati i ruoli principali di “Servo di scena” di Ronald Harwood, una storia di amore per il teatro e per la vita che non smette di affascinare.
Leggi anche: Denis Piel a Milano: “Sono sempre alla ricerca di una nuova estetica”
Da domani al 13 al Teatro India, il maestro del teatro argentino Daniel Veronese si cimenta con uno dei testi “sacri” di David Foster Wallace, “Brevi interviste a uomini schifosi”, regalandoci una indimenticabile galleria di personaggi maschili e meschini, incapaci di relazionarsi all’altro sesso se non attraverso insensibilità e violenza.
Stesse date, al Teatro Vittoria, per “Rosy Altavilla” dove Carmen Di Marzo è la mattatrice di un monologo brillante con inserti musicali (tra i quali alcune rare canzoni della tradizione napoletana interpretate dalla stessa Di Marzo) di Paolo Vanacore, in cui una tranquilla bidella napoletana dalla prodigiosa memoria si ritrova a vestire i panni di una famosa chanteuse.
Due sole date, domani e il 9 a Lo Spazio, per il debutto assoluto di “A cosa serve essere belli dentro se poi non c’entra nessuno”, l’ultima fatica di Massimiliano Vado, in cui Lara Balbo, Francesca Anna Bellucci e Giulia Fiume sono tre amiche del cuore alle prese con i loro problemi con gli uomini e, soprattutto, con se stesse.
Dal 10 al 13, al Teatro 7 Off, Massimo Wertmuller ci guida per mano in un sentito, malinconico ma, nello stesso tempo, colorato omaggio alla sua città, Roma, in “A cuore aperto”, scritto e diretto da Gianni Clementi.
Stand up comedy al Teatro de’ Servi, dove da domani all’11 Arianna Porcelli Safanov folleggia nel suo “Riding tristocomico alla seconda”, due appuntamenti (“Costume, società e altre prese a male” domani e il 9 e “Cibo, vino e altri castighi sociali” il 10 e l’11) con l’intero repertorio della scatenata performer-autrice romana.
Dall’11 al 13, all’Altrove Teatro Studio, altro debutto assoluto per “Non eroga metano” di Andrea Giovalè, una storia drammatica venata di profonda ironia, che si sviluppa attorno a un triangolo di segreti e incomprensioni.
Ultima segnalazione per “Cocktail per tre”, dal 10 al 20 al Teatro Degli Audaci, divertente commedia sulle dinamiche di coppia interpretata da Franco Oppini, Miriam Mesturino e Marco Belocchi.
Leggi anche: Valerio Lundini è un genio perculante e tiene a ribadircelo