Roma a Teatro, gli spettacoli dal 4 al 9 aprile
Nella settimana pasquale, nessuno stop per le alzate di sipario nei teatri romani. Battenti aperti, invece, per ospitare una interessante selezione di proposte principalmente orientata su una commedia graffiante e contemporanea. Allacciate le cinture! Meno tre, meno due, meno uno…
Data la grande richiesta che ha portato alle due repliche straordinarie di stasera e di domani, la nostra carrellata non può che ripartire da “Uno sguardo dal ponte” all’Argentina, il nuovo, bellissimo lavoro di Massimo Popolizio, in cui la tragica vicenda partorita dalla penna di Miller si trasforma in un ritratto senza tempo dell’umana sconfitta. Impegnatevi a trovare gli ultimi biglietti rimasti, ne vale davvero la pena!
Da stasera al 7, al Vascello, uno spettacolo divenuto rapidamente un cult e rappresentato in tutta Italia, che ha segnato tra l’altro il debutto a teatro di Eleonora Danco. Stiamo parlando di “Ragazze al muro” (drammaturgia della stessa Danco), un testo visionario, comico e contemporaneo in cui due donne si incontrano alla fermata dell’autobus dando vita ad un indimenticabile spaccato di solitudine e imprevedibilità.
Una commedia divertente e delicata che ha fatto la storia del cinema è quella che andrà in scena al Tor Bella Monaca il 7 e l’8: stiamo parlando di “Fiori d’acciaio” di Robert Harling, nella versione diretta da Michela Andreozzi e Massimo Vado e interpretata, tra gli altri, da Tosca D’Aquino e Martina Colombari, che saranno due delle frequentatrici del movimentato salone di bellezza in cui è ambientata la vicenda raccontata.
La liason clandestina tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West e il loro carteggio sono al centro di “Scrivi sempre a mezzanotte – An Androgynus Mind” con Iaia Forte e Annalisa Canfora dirette da Elena Munafò. All’OFF/OFF da stasera al 6.
Un thriller-noir ambientato negli anni Ottanta dello scorso secolo a Napoli, che, partendo da un fatto di cronaca, riesce a far convivere molti personaggi riconducibili all’immaginario creativo di Fabrizio De André in un affascinante crocevia di teatro, pittura e cinema: da domani fino all’8, a Lo Spazio, “Marinella”, scritto da Salvatore Riggi e diretto da Cristian Pagliucchi.
Due uomini e una donna contesa per raccontare in modo tragicomico ma assai credibile l’amore: da stasera al 9 al de’ Servi approda “Mary” di e con Filippo Maria Macchiusi, accompagnato da Clarissa Curulli e Federico Maria Galante.
Domani sera e dopodomani al Belli, infine, è in programma “Ricordate che eravate violini. Meditazione notturna per una sola voce”, con Giorgio Sales, un caleidoscopico intreccio tra divino e umano, tra assoluto e contingente, che, attraverso un alternarsi di prosa, musica e poesia, racconta gli ultimi momenti della vita di Gesù.