Roma a Teatro: gli spettacoli dal 29 ottobre al 3 novembre
Comincia un’altra settimana ricca di debutti per tutti gli appassionati che vivono o frequentano Roma. E, puntuali come ogni martedì, ecco i nostri consigli.
Dal 31 ottobre al 10 novembre, il Vittoria ospita “La Trilogia dei poveri cristi” di Ascanio Celestini. Si parte con “Rumba” (31 ottobre-3 novembre), poi “Laika” (5,6, 9 novembre) e infine “Pueblo” (7, 8, 10), tre tappe collegate tra loro di uno stesso viaggio compiuto dall’autore all’interno di un contesto di periferia metropolitana, all’interno del quale si dipanano le esistenze travagliate ma coraggiose di alcuni personaggi (un barbone, una cassiera, un’anziana signora, un facchino africano) alle prese con la normale difficoltà di portare avanti lontano dai riflettori la loro difficile eppure, a suo modo, eroica quotidianità.
Uno spettacolo unico che ogni sera cambierà volto, creando una sempre nuova interazione tra attori e pubblico in sala: stiamo parlando di “Da questa sera si recita a soggetto! Il Metodo Pirandello”, dal 30 ottobre al 10 novembre all’Ambra Jovinelli, in cui Paolo Rossi dà vita ad un brillante esperimento confrontandosi con una delle massime espressioni teatrali del geniale scrittore agrigentino e coinvolgendo nella recitazione non solo gli attori ma anche gli spettatori in platea e nel foyer (per sapere come partecipare ad ogni singola rappresentazione, date un’occhiata al sito www.ambrajovinelli.org).
Da domani fino al 3 novembre, al Vascello, c’è “La vegetariana”, diretto e interpretato da Daria Deflorian e tratto dall’omonimo romanzo del recente premio Nobel per la letteratura Han Kang, un testo sensuale, provocatorio e ricco di immagini potenti che ci fa immergere in una affascinante metamorfosi umana e ci racconta gli effetti che è in grado di provocare sulle persone.
La nuova stagione del Ciak si apre in grande stile il 2 e il 3 novembre con il ritorno di Edoardo Siravo in “Falstaff e le allegri comari di Windsor” nella versione adattata e diretta da Roberto Lerici, in cui il bravo attore e regista romano riesce a fornire all’indimenticabile anti-eroe shakespeariano, proiettato negli anni Venti dello scorso secolo, un’umanità e una brillantezza notevoli.
Dal 30 ottobre al 3 novembre, al Garbatella, Fabrizio Apolloni, Massimiliano Vado e Karin Proia sono gli interpreti di “Secondo Luca e Marco” di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, una curiosa indagine ecclesiastica che mette a confronto due preti ex compagni di studi in continuo alternarsi tra comicità e dramma.
Dall’1 al 3 novembre, al Tor Bella Monaca, “Grisù Giuseppe e Maria” di Giovanni Clementi, con, tra gli altri, Francesco Procopio e Giancarlo Ratti, impegnati in una intricata storia di provincia (l’azione si svolge a Pozzuoli) che ha luogo negli anni 50 del secolo scorso, in cui al “boom economico” pronto a scoppiare fanno da contraltare gli ancora potenti fenomeni dell’analfabetismo e dell’emigrazione.
Doppio appuntamento alla Sala Umberto, dove domani e dopodomani è in programma il divertente “Romeo e Giulietta. L’amore e saltimbanco” di e con Marco Zoppello, una divertente rilettura del classico del Bardo attraverso le vicende picaresche di due saltimbanchi veneziani e di una loro licenziosa collaboratrice; dal 31 ottobre al 3 novembre invece largo a “Stai zitta!”, tratto dall’omonimo libro di Michela Murgia, un testo in cui la scrittrice sarda ha affrontato il problema del mansplaining e di certa, inveterata deriva sessista presente nella società italiana. Con Antonella Questa, Valentina Melis e Letizia Bravi.
Tre amiche ed ex compagne di liceo tornano ad incontrarsi dopo tanti anni in un autogrill per trascorrere un weekend insieme che, rapidamente, assume i contorni di una feroce resa dei conti tra di loro: dal 31 ottobre al 3 novembre, a Spazio Diamante (Sala Black), Giulia Fiume, Francesca Anna Bellucci e Lara Balbo sono le protagoniste di “Come fanno le aragoste”.
Due repliche, domani e dopodomani a Lo Spazio, per “The Joyce auditon”, scritto e diretto da Riccardo Mini, in cui due attori italiani emigrati a Londra in cerca di fortuna si ritrovano a vivere una serie di situazioni personali e lavorative tra il comico e il paradossale. Con Angelica Cacciapaglia, Stefania Lorusso e Mario Migliucci.
Dal 29 al 31 ottobre al Belli è il turno del debutto assoluto in Italia di “Wild swimming” di Marek Horn, un testo che indaga, attraverso un viaggio nel corso dei secoli, la crisi del privilegio maschile e della mascolinità. Lo recitano due attrici, Martina Massaro e Evelina Rosselli.
Infine, appuntamento il 30 ottobre al Nuovo Ateneo con “Agenti”, scritto e diretto da Mimmo Sorrentino, in cui si racconta il vissuto lavorativo e privato di nove agenti della polizia penitenziaria (e dei particolari detenuti che si trovano a dover sorvegliare).