Roma a Teatro: gli spettacoli dal 22 al 27 novembre
Una valanga di spettacoli! È quella che sta per abbattersi sui teatri della capitale questa settimana. I nostri soliti suggerimenti per non lasciarvi travolgere. Allacciate le cinture, si parte!
Uno dei testi più lucidi e impietosi della drammaturgia americana, attraverso il quale Arthur Miller dà vita a una sorta di favola meravigliosa, nera e grottesca al tempo stesso, tutta incentrata sulla piaga della delazione e della meschinità umana e sulle terribili conseguenze che innescano nella quotidianità delle persone. Da domani fino al 27 novembre al Quirino, non perdete “Il crogiuolo”, diretto e interpretato da Filippo Dini.
Dal 23 novembre all’11 dicembre, al Parioli è in cartellone la celebre “Se devi dire una bugia dilla grossa”, di Ray Cooney, una commedia in due atti che racconta le peripezie di un ministro che cerca di avere rapporti extraconiugali con un membro femminile del governo dell’opposizione. La nuova messa in scena, ispirata all’originale regia del compianto Pietro Garinei, è di Luigi Russo, mentre nel cast si segnala la presenza di Paola Quattrini, Nini Salerno, Antonio Catania e Paola Barale.
Doppio appuntamento all’India: da domani al 4 dicembre, “Cenerentola Remix”, liberamente ispirato alla versione di Perrault e a molte sue riscritture precedenti e successive, nel quale il talentuoso Fabio Cherstich trasforma la vicenda spesso sdolcinata consegnataci dalla tradizione in un divertente gioco teatrale pieno di visioni tratte dall’immaginario pop contemporaneo e con il dichiarato intento di celebrare l’archetipo di libertà e alterità rappresentato dalla protagonista di questa fiaba senza tempo; mentre dal 25 al 27 novembre, Federica Santoro e Luca Tilli portano in scena “Hedvig”, il loro lavoro conclusivo tratto da “Anitra selvatica”, un’originale riscrittura del testo di Ibsen tesa ad esaltare le forme e i flussi del linguaggio in un collasso ciclico della materia linguistica, sonora e umana.
Uno spettacolo-concerto tra poesia romantica e rap feroce per celebrare la storia d’amore e di inganno di Cyrano de Bergerac: da domani al 4 dicembre al Vascello c’è “Cirano deve morire”, diretto da Leonardo Manzan e Rocco Placidi, con Paola Giannini, Alessandro Bay Rossi e Giusto Cucchiarini.
Da domani e fino al 18 dicembre al Cometa Off torna il pluripremiato “Diario di un inadeguato, ovvero mumble mumble atto II” di e con Emanuele Salce, un racconto in due tempi dal tono tragicomico in cui due attori si preparano ad uno spettacolo, intrecciando le proprie esistenze in un flusso continuo tra il sofferto e il sarcastico che non mancherà di commuovere.
Dal 22 al 27 al Basilica festeggia il suo decimo anno di rappresentazione “Porco Mondo”, scritto da Francesca Macrì e Andrea Trapani, quest’ultimo anche interprete con Aida Talliente di un disturbante interno domestico in cui una coppia qualunque, con i suoi desideri inconfessabili, con i suoi sensi di colpa, si ritrova protagonista di un vortice esistenziale che potrebbe sconvolgere ognuno di noi.
Prima volta sul palcoscenico dell’OFF/OFF Theatre per Francesca Reggiani, che dal 23 al 27 novembre sarà la mattatrice di “Spettacolare (voce del verbo)”, un viaggio umano che ripercorre i punti più importanti della sua vita professionale, dai provini degli inizi all’incontro con Gigi Proietti, passando per le riflessioni tra passato e futuro.
Appuntamento da non perdere per gli amanti del giallo (e non solo): dal 24 novembre all’11 dicembre, al Ciak arriva l’adattamento teatrale di “La donna che visse due volte” di Alfred Hitchcock, che vedrà in scena due grandi veterani del genere noir, Ruben Rigillo e Linda Manganelli.
Da domani al 4 dicembre, al Vittoria, “Il teorema della rana” di N.L. White, una irresistibile commedia metateatrale che vede il gestore di un teatro alle prese con lo spettro del fallimento e con la necessità di aguzzare l’ingegno per provare a sopravvivere. La regia è di Luca Ferrini.
Dal 24 al 27 novembre al Ghione “A tu per tre 2.0”, ménage à trois scenico in cui Maurizio Casagrande, in compagnia Ania Cecilia e Claudia Vietri, crea un brillante mix di musica, aneddoti e comicità tratto dal suo excursus autobiografico. Stesse date a Lo Spazio per la prima assoluta di “Grassa e viva”, scritto da Miranda Angeli (liberamente ispirato a “Creditori” di Strindberg), la storia del rapporto di amore, odio e gelosia tra una modella curvy di successo e il suo compagno di vita, un fotografo di grido che cerca di fiaccarne l’autostima con la complicità di un amico in un crescendo di scherzi, risate, canti e balli. Con Alessia Filiberti, Andrea Lami e Roberto Scorza.
Ancora stesse date all’Argot Studio per “Con lacrime elettriche”, uno spettacolo che rende omaggio alla persona e al processo creativo del grande scrittore Philip Dick, immaginando un suo serrato confronto con la moglie Nancy. Interpreti: Valerio Ameli e Anna Charlotte Barbera.
Si ride al Teatro 7 con “Quattro”, una commedia romantica e divertente diretta da Michele La Ginestra, in cui si intrecciano i destini di due coppie di amici che tornano a vedersi dopo 15 anni. Sempre da domani e fino al 4 dicembre. Ultima segnalazione per un classico della commedia napoletana “La fortuna con la effe maiuscola” di Eduardo De Filippo e Armando Curcio, due ore di grandi risate e di forti emozioni legate alla “lunaticità” della fortuna. Dal 24 al 27 novembre e dall’1 al 4 dicembre al Petrolini.