Roma a Teatro: gli spettacoli dal 18 al 23 aprile
Comincia una nuova settimana per gli appassionati di teatro, all’insegna tanto della comicità quanto di storie importanti in grado di farci riflettere su noi stessi e sulla nostra storia. Soliti consigli per orientarsi…
Da domani sera e fino al 14 maggio, torna all’Olimpico “Il mistero dell’assassinio misterioso”, l’esilarante incursione nel mondo del giallo della coppia Lillo e Greg, che pur rendendo un ossequioso omaggio al genere (in particolar modo alla formula della maestra Agatha Christie), non si risparmiano certo nel regalare un fiume in piena di risate e di situazioni brillanti. Da non perdere.
Ispirato all’opera più famosa di Laclos, ma aggiornato attraverso un lavoro di ricerca condotto sui testi di tanti artisti e filosofi (Da Artaud a Pasolini, da Nietzsche a Dostoevskij, tanto per citarne alcuni), da stasera al 23 aprile al Vascello c’è “Le relazioni pericolose” diretto e riscritto da Carmelo Rifici (con collaborazione drammaturgica di Livia Rossi), un appassionante viaggio nel doloroso campo di battaglia del pensiero, in cui il linguaggio si incontra e scontra con la Parola.
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C’è tempo fino al 23 aprile all’Arcobaleno per “Epidcus. La commedia del doppio imbroglio” di Plauto, una summa dei temi del grande commediografo latino, in cui relazioni amorose pericolose, inganni e situazioni paradossali si intrecciano nelle trame tessute dall’abile servo omonimo protagonista, impersonato da Marco Simeoli, storico allievo del compianto Gigi Proietti.
Dal 20 al 23 aprile, all’OFF/OFF Theatre arriva “Emigranti”, tratto da Slavomir Mrozek, e con la regia e l’adattamento (con Daniele Trombetti) di Massimiliano Bruno, in cui due nostri connazionali, chiusi in una stamberga maleodorante nella notte di capodanno, riflettono senza filtri edulcoranti sulla loro condizione di emigrati, tra dialoghi al vetriolo e slanci d’inaspettata umanità.
Due repliche, il 21 e il 22, al Basilica per “La sorella di Gesucristo” di e con Oscar de Summa, la storia di una ragazza che prova a vendicare lo stupro subito durante il venerdì santo andando a cercare per le strade di un paese di provincia, con una pistola in mano, il responsabile della violenza e sottoponendo, così, il suo dolore e la sua umiliazione alle persone che incontra.
Da stasera al 23 aprile a Belli è in cartellone “W.A.M. Ironia della morte” di Carlo Picchiotti, con Paciullo e Olimpia Pagni (regia di Claudio Boccaccini), un incontro musicale che percorre gli episodi più significativi della vita di Wolfgang Amadeus Mozart, raccontando con ironia e brillantezza gli aneddoti più divertenti e sorprendenti del genio di Salisburgo.
La drammatica storia dell’attore Ermanno Randi ucciso dal suo compagno e ispirata ad un reale fatto di cronaca del 1951, è in scena a Lo Spazio da domani sera al 21 aprile in “Scomodi e sconvenienti – ossia fine inopportuna di una relazione sconveniente” di Emiliano Metalli, con Francesco Raimondo, Riccardo Pieretti e Orazio Rotolo Schifone. Sempre nel teatro di Via Locri, il 22 e il 23 aprile torna a grande richiesta “DIS-ORDER”, il bellissimo spettacolo in due atti di Neil Labute interpretato da Benedicta Boccoli e Claudio Botosso, in cui l’uso (e il mancato uso) del telefonino innesca due dinamiche familiari molto controverse che ci faranno capire quanto la tecnologia, al giorno d’oggi, possa condizionare i rapporti affettivi e influenzare i destini delle persone.
Ultima segnalazione per “Si stava peggio quando si stava meglio” di Marco Giannini e Marco Vincis, dal 20 al 23 aprile al Cometa Off, una commedia metateatrale in cui quattro attori, durante la Seconda Guerra Mondiale, portano in giro per l’Italia il loro spettacolo tra mille peripezie e tanto amore per il loro lavoro.