Roma a Teatro: gli spettacoli dal 10 al 15 gennaio
La seconda settimana del 2023 regala agli appassionati della ribalta un cartello di appuntamenti a dir poco fitto e variegato. Paura di perdervi tra le tante offerte? Nessuna paura, ci siamo noi ad aiutarvi a scegliere con i nostri consigli.
Un diario romantico dove la vicenda umana del protagonista si estende ai fantasmi della Storia e alle macerie del Dopoguerra per una profonda riflessione sul tempo, che continua a sfuggire, ma anche sulla giovinezza e l’amicizia. Dal 10 al 15, Roberto Andò trasferisce sul palco dell’Argentina l’adattamento teatrale firmato da Emanuele Trevi di “Ferito a morte”, romanzo capolavoro di Raffaele la Capria vincitore del Premio Strega del 1961. Con Andrea Renzi e Paolo Cresta.
È un maestro della scena e un siciliano doc, Pippo Pattavina, ed è a lui che, sempre da domani fino al 15 al Quirino, toccherà vestire i panni di Vitangelo Moscarda in “Uno, nessuno, centomila” diretto da Antonello Capodici e focalizzato sulle nevrosi dell’uomo contemporaneo che nessuno seppe descrivere così bene e con così grande anticipo come Luigi Pirandello. Insieme a lui, Marianella Bargilli.
Un omaggio brillante al quartetto più famoso d’Italia. Dall’11 al 22, all’Ambra Jovinelli, i Favete Linguis, formati da Stefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi, saranno i protagonisti di “Cetra…una volta”, concerto spettacolo che ripercorre i successi musicali e parodistici del Quartetto Cetra.
Sono tre i giorni, dal 13 al 15, per poter gustare al Tor Bella Monaca “Letizia va alla guerra. La sposa, la suora e la puttana”. Agnese Fallongo e Tiziano Caputo mettono in scena uno spettacolo tragicomico, pieno di tenerezza e verità, in cui tre grandi donne e due guerre mondiali sono unite da un sottile file rouge: uno stesso nome, un unico destino.
Dall’11 al 15 al Parioli Fausto Cabra, con Viola Graziosi, è tra i protagonisti di “Agnello di Dio”, uno spettacolo che ci parla di valori etici fondanti e della loro trasmissione ai giovani, di educazione delle nuove generazioni e della grande difficoltà con cui i padri e le istituzioni scolastiche cercano di comprendere.
C’è tempo sempre fino al 15, alla Sala Umberto, per la nuova versione de “La cantata dei Pastori. Per la nascita del verbo umanato” di e con Peppe Barra, un travolgente mix di comico e sacro, profondità e leggerezza, che da ormai tre secoli fa divertire e riflettere grandi e piccini. Con lui, Lalla Esposito.
Ancora dal 10 al 15, al Vittoria, prima assoluta per “Casa Pianeta Terra” di e con Rosa Maria Omaggio, un viaggio tra parole, musica e immagini che celebra la bellezza e la ricchezza del pianeta che ci ospita attraverso il linguaggio universale della poesia e della musica.
Debutta il 12 e rimarrà in cartellone fino al 29 al Manzoni “Note stonate”, in cui Gaia De Laurentiis e Pietro Longhi, diretti da Enrico Maria Lamanna, sono rispettivamente una collaboratrice domestica rimasta prematuramente giovane e un cinico insegnante di musica che la assume. Il loro rapporto, dopo un’iniziale diffidenza reciproca, si carica di una commovente forza umana e riserva ai due delle insperate sorprese.
Un sentito omaggio ad uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi è quello reso da Antonio Grosso con il suo “Un principe in arte Totò”, in cui l’autore ripercorre le vicende giovanili dell’indimenticato artista (interpretato dallo stesso Grosso) ricordandone gli amori, le gioie, le delusioni e tutto ciò che in età più matura contribuì a creare una delle Maschere per eccellenza del nostro cinema e non solo. Dal 12 al 15 all’OFF/OFF
Da oggi al 15 al De’ Servi torna la compagnia Le Chat Noir con “Nel corpo di un’altra”, una nuova esilarante commedia sul mondo dei social e sugli equivoci che è in grado di creare, firmata da Annabella Calabrese e Daniele Esposito. Stesse date al Basilica per “Via del popolo” di e con Saverio La Ruina, un intenso racconto sull’appartenenza a un luogo che, nonostante i cambiamenti intervenuti con lo scorrere del tempo, è sempre in grado di regalare un senso di famiglia, intimità e comunità.
Due soli giorni, oggi e domani allo Spazio, per “Girotondo_La Stanza del Desiderio”, diretto da Maria Letizia Gorga, un progetto che nasce da due anni di lavoro sulla celebre opera teatrale di Arthur Schnitzler. Sempre nel teatro di Via Locri, il 12 e il 13 sarà la volta di “Il Minestrone” di e con Niccolò Felici, una storia di un ristorante sull’orlo del fallimento per evitare il quale quattro amici -lo chef e i suoi colleghi- sono costretti a confrontarsi e a trovare un compromesso tra le loro diverse istanze e tra i loro diversi temperamenti.
Ultima segnalazione, infine, per “Sonata a Kreutzer”, dall’omonimo racconto di Tolstoj, che sarà in scena dal 13 al 15 all’Altrove Teatro Studio diretto e interpretato da Marco Grossi