Eccoci con il nostro consueto appuntamento con “Roma a Teatro“. Come sempre, una settimana ricca di debutti nei teatri capitolini. A voi un breve vademecum per orientarsi tra le tante proposte.
L’ossessione per il successo e per la scalata sociale, il disgregarsi inesorabile dei rapporti con i propri affetti più cari, l’illusorietà del cosiddetto sogno americano: poche opere sono riuscite a parlare di questi temi con la forza di “Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller, che dal 22 febbraio al 6 marzo sbarca al Teatro Quirino nella versione diretta da Leo Muscato. A vestire i panni dell’indimenticabile protagonista Willy Loman ci sarà Michele Placido.
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Sempre rimanendo in tema di grandi classici americani del Novecento dello scorso secolo, dal 22 al 27 febbraio al Vascello c’è “Lo zoo di Vetro” di Tennessee Williams, indimenticabile “interno di famiglia” con Lorenzo Bartoli, Tindaro Granata, Mariangela Granelli e Anahì Traversi.
Stesse date al Teatro India per “Destinazione non umana”, il nuovo spettacolo della Compagnia Fort Apache Cinema e Teatro, scritto e diretto da Valentina Esposito, una favola senza morale in cui sette cavalli con un difetto congenito condividono la vecchiaia in attesa della macellazione, riflettendo sul senso della vita, della morte e della precarietà dell’esistenza.
Una commedia brillante sul disastro ambientale che si sta consumando sotto i nostri occhi, tra risate e momenti drammatici: dal 24 febbraio al 6 marzo al Teatro Vittoria, “Effetto serra”, con Viviana Toniolo e Roberto Della Casa.
Dal 23 al 27 febbraio, all’Off/Off, Emanuele Salce e Paolo Giommarelli portano in scena “Diario di un inadeguato ovvero Mumble Mumble atto II°”, una sorta di paradossale romanzo di formazione in cui due attori, durante la fase di preparazione di uno spettacolo, non resistono alla tentazione raccontare se stessi nel più profondo della propria intimità.
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Dal 22 al 27 alla Sala Umberto Laura Curino e Lucia Vasini sono le coraggiose donne raccontate da Nuto Revelli nel 1985 in “L’anello forte”, una testimonianza di forza e tenerezza femminile profondamente attuale e coinvolgente anche ai giorni nostri.
Sempre dal 22 al 27 febbraio al Teatro Basilica c’è “Corri”, con Sebastiano Gavasso a interpretare la commovente storia di un uomo il quale dopo un grave incidente affronta un lungo e doloroso percorso di riabilitazione, fisica ma anche interiore, che lo porterà a correre la maratona di New York.
Dal 25 al 27 febbraio, al Teatro Altrove, tre temi di grande attualità, l’assistenza sessuale ai disabili, l’utero in affitto e la prostituzione legale, vengono affrontati con sensibilità in “Petrolio. Una storia a colori”, scritto e diretto da Beatrice Gattai.
Ultima segnalazione per “Cca nisciuno è fisso” di e con Francesca Puglisi, un esilarante monologo sul tema della precarietà al Teatro Le Maschere dal 25 al 27 febbraio.
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