“Raccoglimi”, la poetica di Saffo stupisce ancora dopo 2000 anni
Dopo più di 2500 anni i suoi versi restano sempre attuali. Per questo motivo abbiamo deciso di proporvi “Raccoglimi”, tra i componimenti più profondi della “prima” poetessa.
Saffo, la poetessa greca “dell’amore”, visse tra il 630 a.C. e il 570 a.C. Originaria dell’isola di Lesbo, dove trascorse gran parte della sua esistenza, fu a capo del Tiaso, una scuola femminile che preparava le ragazze al matrimonio e alla vita di coppia.
Alle fanciulle, specialmente nel momento del commiato, la poetessa dedicava carmi di affetto e di nostalgia, di cui possiamo leggere oggi solo pochi frammenti. I suoi componimenti furono di ispirazione per generazioni di poeti.
“La poesia non è di chi la scrive, è di chi l’apprezza.”
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Raccoglimi
Vieni
inseguimi tra i cunicoli della mia mente
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell’angolo più nero
osservami.
Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque.
(Saffo, 600 a.C.)
Di Erica Ciaccia