Quentin Tarantino: “Kill Bill 3? Se mai prendesse forma voglio Maya Hawke”
Di recente si è tornati a parlare assiduamente del regista del Tennesse Quentin Tarantino. I motivi? In primis per il fatto che questo 1° luglio 2021 esce nelle librerie il suo primo libro, “C’era una volta a… Hollywood“. Esatto, stesso titolo del suo ultimo film del 2019 vincitore di due premi Oscar.
Il romanzo andrà a svelare in maniera più approfondita la psicologia, il passato e le caratteristiche dei personaggi chiave del film. Nel libro saranno presenti attori realmente esistiti, protagonisti della scena hollywoodiana degli anni Sessanta, periodo in cui è ambientata la storia.
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In secondo luogo, il motivo per cui Tarantino è sulla bocca di tutti in questi giorni, riguarda quanto da lui affermato in una recente intervista. E cioè che, il tanto amato regista statunitense, è ormai convinto di essere arrivato all’apice della propria carriera. Deporrà la cinepresa in soffitta non appena concluderà il suo decimo e ultimo film.
Conosco la storia del cinema e dalla mia età in poi, i registi non migliorano. Così si espresso Tarantino nei giorni scorsi durante lo show televisivo Real Time with Bill Maher. Il regista di Pulp Fiction è consapevole di quanti registi abbiano chiuso la carriera con film stanchi, fiacchi e non all’altezza dei precedenti. E questo per lui è inammissibile.
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Una scelta intelligente e coraggiosa per un artista del suo calibro, i cui film sbancherebbero al botteghino a prescindere dal contenuto. Una scelta che ancora una volta dimostra l’amore sconfinato di Quentin Tarantino nei confronti del cinema, il quale è stato il baricentro della sua intera vita e a cui ha sempre dedicato tutto se stesso.
E IL DECIMO FILM?
È da molto tempo che si vocifera di un “Kill Bill 3”. Un sogno per gli amanti di Kill Bill: Volume 1 (2003) e Kill Bill: Volume 2 (2004).
Più volte nel corso degli anni Tarantino ha espresso il desiderio di dare un seguito alla storia di vendetta con protagonista La sposa. Di recente, il regista si è espresso in merito, affermando che se mai dovesse decidere di intraprendere il progetto vorrebbe affidare la parte di Bebe, la figlia di Beatrix Kiddo (Uma Thurman)a Maya Hawke, la vera figlia dell’attrice, la quale ha già lavorato con il regista in “C’era una volta a… Hollywood“.
Già il solo pensare di andare a rivedere questi personaggi venti anni dopo e il solo immaginare la sposa e sua figlia, Bebe, che dopo vent’anni di tranquillità si ritrovano con questa pace che va in frantumi, e lei e sua figlia sono costrette a mettersi in fuga e pensare che potrei ingaggiare Uma Thurman e sua figlia Maya… è già una cosa fo**utamente eccitante. Così mi è espresso Tarantino, che continua:
Elle Driver è ancora in circolazione, Sophie Fatale è senza un braccio, ma ancora in giro. Loro hanno tutti i quattrini di Bill. Poi, a pensarci bene, Gogo ha una sorella gemella, Shiaki, e così anche lei potrebbe fare capolino
Kill Bill 3 potrebbe essere, dunque, il film di addio di Quentin Tarantino? Chi vivrà, vedrà.
La vendetta non è mai una strada dritta: è una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei né da dove sei partito.