Quando Michael J. Fox svegliò i Coldplay scatenandosi con “Johnny B.Goode” – [video]
Michael J. Fox e i Coldplay: qualcuno potrebbe corrugare le sopracciglia leggendo i loro nomi fianco al fianco, eppure un legame tra i due c’è. L’attore è tra le icone generazionali degli anni Ottanta, volto noto del grande schermo soprattutto per il successo straordinario della trilogia di Ritorno al Futuro che gli ha consegnato l’immortalità artistica, la band è tra le più celebrate degli anni Duemila, in grado di riempire stadi con folle di decine di migliaia di persone e di collezionare dischi di platino come pochi altri al mondo.
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A unirli, segnando tra loro un sodalizio artistico affascinante e coinvolgente, è una scena cult tratta dal primo capitolo della trilogia, tra le più famose di Ritorno al futuro, capace di consacrare Michael J. Fox alla memoria di almeno due generazioni di teenager prima e adulti nostalgici poi: parliamo del momento in cui Marty si esibisce in occasione del ballo Enchantment Under the Sea.
È il 1985 quando Michael J. Fox entra per la prima volta nelle case di quelli che diventeranno inevitabilmente suoi fan suonando Johnny B. Goode, la celebre canzone di Chuck Berry. Il suo personaggio decise che ne aveva abbastanza delle ballate noiose di quella serata dove le coppie a stento alzavano i piedi dal pavimento e, accantonata la dolcissima “Earth Angel” dei Penguis, scatenò il più esagerato dei rock’n’roll imbracciando la sua chitarra rossa L’attore si è preparato per tre settimane prima di girare quella sequenza, con l’aiuto del chitarrista Paul Hanson e del coreografo di Madonna.
Oggi è difficile trovare qualcuno che ascoltando questo brano non senta riecheggiare nella mente le parole di Marty McFly: “Penso che ancora non siate pronti per questa musica. Ma ai vostri figli piacerà!“
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Una grande fonte di ispirazione
E se vi dicessimo che proprio quella scena è stata la fonte d’ispirazione per la nascita dei Coldplay? In un’intervista, il frontman Chris Martin al “The Kelly Clarkson Show“, a proposito dell’esibizione di Marty in Ritorno al futuro ha dichiarato: “Quella scena mi ha fatto venire voglia di formare una band. Quella scena sì“.
I Coldplay sono talmente riconoscenti al momento televisivo da aver invitato Michael J. Fox a salire sul palco con loro. Era il 2016 e la band si esibiva al MetLife Stadium di New York per una tappa del Head Full of Dream Tour. L’inedita formazione ha eseguito Earth Angel dei Penguins e Johnny B. Goode di Chuck Berry, due classici della colonna sonora della trilogia.
Durante l’intervista di cui sopra, il frontman dei Coldplay ripercorreva la carriera della band, facendo una panoramica delle cover realizzate nel corso di tanti anni. “La mia cover numero uno“ ha dichiarato Martin, “è probabilmente Michael J Fox che ci raggiunge per suonare insieme due canzoni da Ritorno al Futuro… E’ stato fantastico. Lui è arrivato e abbiamo eseguito “Johnny B. Goode” ed altre cose… meraviglioso.“