Qual è il miglior film della Pixar? Ecco la classifica ufficiale dei 28 cartoni animati
Con lo smisurato successo di “Inside Out 2” il numero dei film prodotti in meno di quarant’anni dalla Pixar sale a quota 28. L'”aggregatore di recensioni” Metacritic, li ha ordinati in una classifica dal peggiore al migliore. Un posto è riservato anche “Inside Out 2“, che proprio in questi giorni sta conquistando il pubblico nei cinema di tutto il mondo.
Metacritic è una piattaforma che raccoglie giudizi della critica (non solo cinematografica, ma anche videoludica, televisiva e musicale) e assegna a ciascuno dei film un indice di gradimento sotto forma di numero. Dalla media degli indici di gradimento si ottiene il metascore che permette di classificare i film.
Vediamo dunque la classifica dei film Pixar, dall’ultimo al primo posto, indicandone il metascore su un massimo di 100.
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#28: Cars 2 (2011)
57/100 – Dopo le tiepide recensioni di Cars, non sorprende che questo sequel del 2011 abbia lasciato molto a desiderare. Ma per quanto riguarda i film della Pixar, questo è un punteggio incredibilmente basso.
#27: Elemental (2023)
58/100 – Nonostante il debutto in anteprima mondiale a Cannes, il penultimo lungometraggio della Pixar sembra essere uno dei film meno impressionanti dello studio di animazione fino ad oggi. Diretto da Peter Sohn (The Good Dinosaur), Elemental mette in scena una storia che parla di migrazione e diversità in una città fantastica dove i membri dei vari “elementi”- acqua, fuoco, aria e terra – vivono insieme, scoprendo l’amore. Ma i recensori lamentavano una mancanza di originalità e ispirazione (un’ennesima versione di “Romeo e Giulietta“) in contrasto con un eccessivo impiego di energie e denaro per la costruzione di quel mondo.
#26: Cars 3 (2017)
59/100 – Il suo predecessore è stato il film Pixar più recensito fino ad oggi. Questo capitolo della saga Cars ha ottenuto recensioni leggermente migliori, anche se i critici e il pubblico erano ancora generalmente tiepidi riguardo al film.
#25: Lightyear – La vera storia di Buzz (2022)
60/100 – Il primo spin-off del franchise di maggior successo della Pixar (Toy Story) è una storia sulle origini di Buzz Lightyear, l’astronauta che ha ispirato il giocattolo con lo stesso nome nei film precedenti. Gli incassi del 2022 fanno impallidire in confronto ai film di Toy Story, secondo i critici che ritenevano che il sequel non avesse la solita qualità.
#24: Onward – Oltre la magia (2020)
61/100 – Il primo dei due film originali della Pixar usciti nel 2020 è un’avventura incentrata su fratelli elfi, realizzata dal regista di Monsters University, Dan Scanlon. Secondo la critica mancava la solita magia della Pixar.
#23: Monsters University (2013)
65/100 – Nonostante questo prequel avesse lo stesso amato cast a più di 12 anni dal debutto dell’originale Monsters & Co. – venne definito privo di ispirazione e sostanza.
#22: The Good Dinosaur – Il viaggio di Arlo (2015)
66/100 – Un film non all’altezza della lunga attesa e delle alte aspettative. La storia inizia da uno spunto originale (un dinosauro che fa amicizia con un bambino) e tocca temi come la scoperta di sé e l’amicizia. Ma secondo le recensioni, l’unico elemento degno di nota è l’attenzione ai dettagli nei paesaggi mozzafiato.
#21: Brave (2012)
69/100 – Il primo film Pixar con una protagonista femminile ha ricevuto elogi nel 2012 per il suo audace personaggio principale, la principessa Merida, così come per la sceneggiatura. Ma molti critici trovarono il conflitto madre-figlia eccessivamente melodrammatico, impedendo al film di trasformarsi nella moderna fiaba anti-Disney che volevano davvero.
#20: Luca (2021)
71/100 – Il secondo lungometraggio a debuttare su Disney+ e non sul grande schermo, è ambientato in Italia. Racconta una storia originale (anche se influenzata da La Sirenetta) incentrata su una coppia di giovani mostri marini che cercano di saperne di più sul mondo terrestre.
#19: Cars (2006)
73/100 – Anche se abbiamo trovato i personaggi di Cars su ogni tipo di prodotto immaginabile, i critici hanno ritenuto che il film non fosse all’altezza degli alti standard che la Pixar si era prefissata. Sulla scia di Alla ricerca di Nemo e gli Incredibili, Cars ebbe meno impatto emotivo, ma fu comunque un film apprezzato.
#18: Inside Out 2 (2024)
73/100 – Questo primo sequel di Inside Out del 2015 entra ancora una volta nella mente della giovane Riley ora adolescente per descrivere le sue varie emozioni: a Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto si aggiungono Ansia, Invidia, Ennui/Noia e Imbarazzo. Il debutto alla regia per Kelsey Mann sembra essere una degna aggiunta al canone Pixar, ma è ancora presto per raggiungere i numeri del primo capitolo.
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#17: Alla ricerca di Dory (2016)
77/100 – Il tanto atteso sequel di Alla ricerca di Nemo non ha abbastanza raggiunto le alte (o profonde) aspettative dell’originale, secondo la critica. Tuttavia, il New York Post definì la performance di Ellen DeGeneres nel ruolo di Dory “un tour de force.”
#16: A Bug’s Life – Megaminimondo (1998)
78/100 – Il secondo lungometraggio della Pixar, uscito nel 1998, non brillò come il primo, Toy Story. Ma era ancora abbastanza “fresco” per stupire i critici con le sue gesta di animazione e il colorato micro-mondo di insetti.
#15: Monsters & Co. (2001)
79/100 – Una forte carica emotiva e una sceneggiatura spiritosa hanno reso questo film del 2001 uno dei film più amati da grandi e piccini. Nonostante i critici sostenessero che non fosse abbastanza in linea con Toy Story, il film rimane ancora un classico.
#14: Gli Incredibili 2 (2018)
80/100 – Il sequel del classico della Pixar Gli Incredibili (2004) arriva undici anni dopo per conquistare pubblico e critica, raccontando la storia dell’amata famiglia dei supereroi Parr.
#13: Coco (2017)
81/100 – Dopo un paio di sequel, Pixar è tornata alla narrazione originale alla fine del 2017 con questo film da Oscar. Il Giorno dei Morti è il tema di questo racconto musicale del regista di Toy Story 3, Lee Unkrich. Coco è stato un successo al botteghino negli Stati Uniti, ma in Messico è tuttora il film di maggior incasso nella storia del Paese.
#12: Red (2022)
83/100 – Terzo film a debuttare su Disney+ durante la pandemia, Red è il primo del regista Domee Shi, che in precedenza aveva diretto – sempre per Pixar – il cortometraggio Bao, vincitore dell’Oscar. Il film è incentrato su una ragazza adolescente sicura di sé ma imbranata con una caratteristica piuttosto insolita: ogni volta che si eccita troppo, si trasforma immediatamente in un panda rosso gigante.
#11: Soul (2020)
83/100 – Nel 2020 non è uscito al cinema, ma si è rivelato il film di maggior successo dopo Inside Out. Condividendo un regista (Pete Docter) con quest’ultimo film, Soul si concentra su un insegnante di musica delle scuole medie che si ritrova a fare un viaggio attraverso una terra fantastica popolata da anime non ancora nate.
#10: Toy Story 4 (2019)
84/100 – Il quarto e probabilmente ultimo capitolo della saga più longeva della Pixar potrebbe essere quello con il punteggio più basso, ma ciò non vuol dire che non fosse all’altezza degli altri.
#9: Toy Story 2 (1999)
88/100 – In questo sequel Andy è al campo di cowboy, mente i giocattoli si ritrovano nei guai: basti pensare al rapimento di Woody, che, fino ad allora, non sapeva di essere un oggetto da collezione. A quattro anni dall’originale, alcuni critici ritennero che il sequel fosse altrettanto buono, se non migliore dell’originale, mentre altri lamentarono una mancanza di novità.
#8: Up (2009)
88/100 – Un film vivace ma straziante: Up è la storia del vedovo 78enne Carl Fredricksen che insegue un sogno di lunga data. Carl lega un’infinità di palloncini alla sua casa per raggiungere il Sud America affrontando il lutto, mentre un piccolo boy scout affronta il tema della scoperta di sé.
#7: Gli Incredibili – Una normale famiglia di supereroi (2004)
90/100 – Sicuramente Gli Incredibili ha conquistato i bambini con i suoi simpatici personaggi sovrumani e un umorismo affascinante, ma la critica è rimasta colpita soprattutto dalla narrazione ricca di sfumature e temi delicati.
#6: Alla ricerca di Nemo (2003)
90/100 – Alla ricerca di Nemo è uno dei tesori di casa Pixar: non stupisce che occupi un posto d’onore nel cuore di critici cinematografici e famiglie. Tutto merito delle adorabili creature sottomarine, dello splendido scenario sottomarino e della toccante storia di un padre alla ricerca di suo figlio.
#5: Toy Story 3 (2010)
92/100 – Riempiendo le sale 15 anni dopo l’originale Toy Story, questo film del 2010 dimostrò che Woody e Buzz hanno una presa duratura sul pubblico, indipendentemente dal tempo e dal luogo. Nuovi personaggi come Barbie e Ken portarono novità e freschezza alla saga.
#4: Inside Out (2015)
94/100 – Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia sono gli indimenticabili personaggi di questo fantasioso film del 2015, che aiuta a illustrare ciò che realmente accade nella testa di un bambino, in cui però si sono riconosciuti soprattutto i più grandi. Un film da guardare con i fazzoletti a portata di mano!
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#3: Wall-E (2008)
95/100 – Ambientato in un lontano futuro, Wall-E mostra che anche i robot hanno dei sentimenti. Nei primi 30 minuti non vengono pronunciate parole, conquistando pubblico e critica con la brillante tecnologia Cgi di Pixar e il mix di scene divertenti e sentimentali per produrre risultati stellari.
#2: Ratatouille (2007)
96/100 – Il regista Brad Bird conquista la medaglia d’argento con la storia di un topo che non vuole altro che diventare uno chef stellato Michelin. Come un pasto ricco di sapori, Ratatouille è stato universalmente acclamato per le sue sfumature: gags esilaranti, momenti emozionanti e un’animazione che fa venire l’acquolina in bocca.
#1: Toy Story (1995)
98/100 – Il miglior film della Pixar, secondo pubblico e critica, è Toy Story, annoverato tra i grandi classici degli anni ’90. Questo film, primo nel suo genere, delizia bambini e genitori, grandi e piccini, allo stesso modo. Buzz Lightyear e Woody sono i protagonisti peini di sfaccettature che insegnano agli spettatori lezioni senza tempo sulla gelosia e sul valore dell’amicizia.
(Fonte: metacritic.com)