“Pulp Fiction” torna al cinema per i suoi trent’anni: le date per vedere la versione restaurata
Era il 1994 quando “Pulp Fiction“, cult indiscusso di Quentin Tarantino, uscì per la prima volta al cinema. Per festeggiarne il 30° anniversario, il film tornerà in sala il 18, 19 e 20 novembre.
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 1994, vinse la Palma d’Oro e ottenne poi 7 nomination agli Oscar, vincendo quello per la migliore sceneggiatura originale.
Il film ha segnato la storia del cinema con un’enorme fortuna commerciale: “Pulp Fiction” ha avuto un incredibile impatto sull’attuale panorama cinematografico, ma soprattutto è entrato di fatto nell’immaginario comune. Difficile trovare qualcuno che non lo abbia mai visto o che non conosca almeno una delle tante scene iconiche.
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Ispirandosi alle riviste denominate Pulp Fiction, caratterizzate da carta di bassa qualità e composte da racconti violenti e osceni, Quentin Tarantino riuscì a dar vita ad un nuovo modo cinematografico di narrare. Mescolando vari generi, il regista riuscì ad attualizzare e rimodellare situazioni cinematografiche classiche, lavorando su una destrutturazione della sceneggiatura.
Inizialmente concepito come una serie di cortometraggi, il film è composto da storie apparentemente slegate, che poi si uniscono per dar vita ad un unico universo, che inizia e termina nel medesimo luogo, come un cerchio che -in qualche modo- si chiude.
Appuntamento al cinema, dal 18 al 20 novembre per vedere la versione restaurata del film. Per sedersi alla tavola calda in cui Zucchino (Tim Roth) e Coniglietta (Amanda Plummer) stanno per compiere la rapina più famosa di sempre; per riascoltare i brillanti dialoghi tra i due killer assodati dal malavitoso Marcellus Wallace (Ving Rhames), collante di tutta la vicenda: Jules (Samuel L. Jackson) e Vincent (John Travolta). Per sperare ancora una volta di conoscere il contenuto di quella misteriosa valigetta, per restare comunque in ansia per l’incontro del pugile Butch Coolidge (Bruce Willis). Per ritrovare l’indimenticabile “risolutore” Mister Winston Wolf (Harvey Keitel), il capitano Koons (Christopher Walken), Buddy Holly (Steve Buscemi) e lo stesso Quentin Tarantino.
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Ma soprattutto per tornare a danzare sulle note di “You Never Can Tell” di Chuck Berry in una delle sequenze più iconiche della storia del cinema: il ballo al Jack Rabbit Slim’s di John Travolta e Uma Thurman. Un piano sequenza lungo quasi 5 minuti ormai entrato nell’immaginario collettivo… che basterebbe da solo a spiegare come mai “Pulp Fiction” abbia fatto la storia del cinema degli anni Novanta.
(Fonte foto: luckyred.it)