Professione Separata: al Tirso de Molina la commedia di Salvatore Scirè
Torna in scena, a grande richiesta, dal 27 al 31 ottobre, al Teatro Tirso de Molina, la commedia Professione Separata, scritta e diretta da Salvatore Scirè.
In questo lavoro ormai collaudato, l’autore continua ad esplorare il variegato mondo della coppia, ma stavolta lo fa mettendo a fuoco un momento assai particolare, quello della separazione; evento, peraltro, che nel caso specifico viene visto soprattutto come possibile fonte di “business” da parte della moglie, tra l’altro anche vogliosa di…trasgredire!
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Purtroppo i famosi “conti”, fatti insieme a un’avvocatessa specializzata in diritto di famiglia, alla fine non torneranno, anzi, tutti gli equilibri salteranno in aria come tanti birilli.
La pièce si tinge anche di alcune punte di amarezza, mentre situazioni paradossali conferiscono a tutta la scrittura una forte comicità, fino a una conclusione che sembrerebbe scontata, ma così non è: le sorprese, infatti, non mancano, fino all’ultimo istante!
Il cast di grande spessore si arricchisce ulteriormente grazie ad un originale “cammeo”: la parte della “giornalista” (che, in video, interagisce curiosamente con gli attori) è affidata a Manuela Lucchini, simpatica e bravissima conduttrice del TG-1, la quale, per amicizia, ha accettato di partecipare a questa esaltante avventura artistica.
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Una commedia che spinge a ragionare, lasciando un forte messaggio positivo.
Un’analisi superficiale potrebbe farla apparire come “maschilista”, ma così non è: l’autore Salvatore Scirè, infatti – seguendo proprio i paradossi e le iperboli caratteristiche della satira – punta il dito verso i comportamenti di alcuni soggetti, regalando al pubblico qualche utile “pillola” di saggezza, accompagnata da svariati flash di simpatica erudizione; facendo divertire il pubblico, ma soprattutto invitandolo a riflettere.