Prima di amare gli altri bisogna amare se stessi: ecco Veronica Perseo e la sua “Vivere a metà”
Solare e dallo sguardo intenso, ma anche di un evidente talento che le ha permesso di vincere, interpretando Lady Gaga, uno dei programmi Rai più seguiti, “Tali e Quali 2019”.
Veronica Perseo è una giovane cantautrice e pianista cagliaritana che da pochi giorni ha rilasciato il suo primo singolo “Vivere a metà”, un brano che racconta di una storia d’amore difficile e complicata, nella quale felicità e tristezza si alternano quotidianamente fino a determinare una dolorosa ma necessaria rottura.
Ciao Veronica, Benvenuta su The Walk of Fame. Come stai? Come hai trascorso i mesi passati?
Sto bene, sono ottimista e ho passato gli ultimi mesi positivamente e ho approfittato per trovare me stessa, perfezionarmi artisticamente e scrivere diversi brani.
Come nasce il tuo primo singolo “Vivere a metà”? C’è un significato sotteso al brano?
“Vivere a metà” è nata un pomeriggio mentre suonavo il piano e, ripensando ad una difficile storia d’amore che stavo attraversando, sono stata colta dall’ispirazione e dopo qualche ora avevo già la canzone al completo. Per me è stata “catartica”, sono riuscita a lasciarmi questa relazione alle spalle e ad andare avanti. Il messaggio è quello di amare se stessi prima di ogni altra cosa, perchè prima di poter amare qualcun altro dobbiamo farlo verso noi stessi, imparando sempre dalle esperienze che viviamo (“capisco che amarti non è stato un errore”) e cercando di non accontentarsi mai, ma di meritare invece tanto.
Secondo te nelle relazioni attuali c’è sempre più la tendenza a “vivere a metà”? Perchè non si riesce a vivere un rapporto nella sua totalità?
I problemi nelle relazioni si verificano perchè le persone ci portano dentro i loro problemi, affidandoli e dipendendo dall’altro, con l’aspettativa che il partner possa risolverli e capire tutte le nostre fragilità, e soprattutto con la pretesa di farci amare quando nemmeno siamo capaci di farlo verso noi stessi! Certamente le cose si fanno insieme, peró bisogna essere disposti a dei cambiamenti, a cercare di star bene e pensare di meritarla questa felicità che sembra così fuggente e irraggiungibile oggi!
Oltre una cantautrice sei una pianista. Come ti avvicini alla musica e a questo strumento?
Penso di esserci nata con la passione per la musica. Mi è stata trasmessa già dalla pancia di mia madre e questo amore per la musica l’ho respirato sin da quando ero bambina grazie ad una famiglia di musicisti, finché non ho deciso di concretizzarlo studiando al Conservatorio, e vivendo poi le diverse esperienze musicali che la vita mi ha regalato.
Cosa ti ha lasciato la tua esperienza a “Tali e quali show”? Deve essere stato molto emozionante interpretare Lady Gaga e la sua “Shallow”..
È stata l’esperienza più importante della mia vita, in cui sono cresciuta tanto artisticamente e umanamente, non credevo di poter vivere un’esperienza del genere e spero davvero che sia stata la prima di tante altre. Non credevo nemmeno di vincere, ho superato davvero me stessa! Tutti i complimenti che ho ricevuto mi hanno dato tanta forza, hanno aiutato la mia autostima, “rassicurato” le mie insicurezze e mi hanno fatto decidere di “uscire allo scoperto” per concretizzare i miei sogni.
Questa pandemia ha messo in crisi anche il mondo dello spettacolo e della musica dal vivo, soprattutto. Cosa pensi a riguardo?
Penso che sia un peccato e che siamo stati sfortunati in quanto purtroppo la nostra è l’attività con maggior assembramento, se così vogliamo dire. Peró tutti facciamo un sacrificio in più, la musica comunque non si è fermata, sul web c’è tanta bella musica, Soprattutto nuova, di tanti artisti emergenti e potrebbe essere davvero interessante, oltre che importante, se si andasse alla scoperta di questi artisti. I concerti dei grandi sono tutti rimandati, e perchè non approfittarne per fare spazio ai giovani grazie al grandioso strumento che abbiamo che è internet?
Hai qualche progetto futuro che potresti anticiparci?
Il 12 giugno uscirà un mio nuovo singolo, diverso: un pezzo estivo, perchè ho deciso di mettermi in gioco anche sul quel fronte e divertirmi musicalmente, perchè la musica è anche divertimento!
In futuro mi auguro di riuscire a realizzare il mio più grande sogno di cantare sui grandi palchi e per il grande pubblico, riempendo palasport e arene, e vedere le facce emozionante delle persone che vengono ad ascoltarmi e a cantare con me le mie canzoni. Ma prima di tutto questo mi piacerebbe riuscire a partecipare a Sanremo giovani! Speriamo bene!
Una delle prime cose che farai quando la normalità sarà tornata completamente?
Spero innanzitutto che tutto questo finisca e che si possa tornare ad apprezzare quello che abbiamo. Organizzerò un piccolo concerto, continuerò a pubblicare canzoni, e farò tutto ciò che è necessario per realizzare questo mio grande sogno!