Patti Smith tra gli ambasciatori di “The New Humanity”
Il rinomato calendario Lavazza pone, per il nuovo anno in arrivo, l’attenzione sull’essere umano, con l’intenzione di riscoprirne l’umanità che, nel corso degli anni e della storia, è andata persa. ‘The New Humanity 2021’, il progetto artistico ideato da Lavazza con la direzione creativa di Armando Testa, ha proprio questo obiettivo: mettere al centro l’individuo attraverso una raccolta di contributi artistici di esponenti di spicco del mondo della fotografia, della musica, del design, della poesia, dell’architettura e dell’attivismo sociale.
‘The New Humanity 2021’, oltre a contenere gli scatti di 13 fotografi noti in tutto il mondo, ha anche sei ambasciatori culturali, chiamati ad interpretare il concetto di ‘New Humanity’ secondo la propria esperienza e sensibilità. Tra questi, Patti Smith, fotografata da Steven Sebring. La ‘sacerdotessa del rock’ ha espresso il suo personale pensiero di ‘The New Humanity’ attraverso quattro scatti ed una poesia, un grido contro la crisi climatica. “Tutto ruota attorno ad un alveare vuoto ed abbandonato, un alveare privo di api e senza miele. L’idea è che dobbiamo renderci conto che, se saremo ciechi di fronte alla natura ed agli eventi, perderemo ciò che abbiamo” dichiara Patti Smith in un’esclusiva intervista pubblicata su La Lettura del Corriere della Sera, 1 novembre 2020.
Patti Smith è inoltre parte attiva di Pathway to Paris, l’organizzazione no profit fondata nel 2014 dalla figlia Jesse Paris Smith e Rebecca Foan. Con l’obiettivo di trasformare l’Accordo di Parigi in realtà, attraverso la ricerca e l’offerta di soluzioni innovative per combattere il cambiamento climatico globale, l’organizzazione riunisce musicisti, artisti, attivisti, politici, esperti e cittadini da ogni parte del mondo per partecipare a dialoghi, iniziative ed eventi. In questa urgente crisi globale, Pathway to Paris sostiene che la collaborazione sia la chiave per trasformare le città verso l’utilizzo di energia rinnovabile al 100%.