Pasolini, un artista-pensatore di carne e sangue
Nel centenario dalla nascita, continuano a Roma le iniziative dedicate a Pier Paolo Pasolini, con “Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO”, un grande progetto espositivo promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura e coordinato e condiviso in tre diverse sedi, l’Azienda Speciale Palaexpo di Roma, le Gallerie Nazionali di Arte Antica e il Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Il titolo si ispira ad una frase pronunciata dal saggio Chirone nel film Medea (1969), che evoca la misteriosa sacralità del mondo del sottoproletariato, arcaico e religioso, in netto conflitto con gli eroi di un mondo razionale, laico e borghese.
La mostra in corso presso l’Azienda Speciale Palaexpo – Palazzo delle Esposizioni (via Nazionale 194), “Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Il corpo poetico”, inaugurata ieri e aperta al pubblico fino al 26 febbraio 2023, parte dall’assunto che mai un poeta, uno scrittore, un intellettuale, un autore cinematografico, è stato così corpo e incarnazione della parola come lo fu l’indimenticato friulano. Nelle intenzioni dei curatori (Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi PamphilieOlivier Saillard), il ricco percorso espositivo ha il compito di indagare la radicalità della figura di Pasolini rispetto al suo rapporto con il mondo, cercando di far emergere il suo sconfinato amore per la vita e per la realtà e la sua naturale opposizione a tutto ciò che è in grado di soggiogare non soltanto le menti e le coscienze, ma, primariamente, la libera espressione del proprio corpo e della propria piena identità.
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Per riuscire nell’intento, hanno scelto una vasta gamma di materiali originali (oltre 700 pezzi) in grado di sottolineare la “corporeità” degli oggetti: fotografie vintage, giornali dell’epoca, prime edizioni di libri, riviste sulle quali per la prima volta comparvero interviste, articoli, interventi, e poi costumi, dattiloscritti, ciclostilati, oltre a filmati, dischi, nastri. Trait d’union concettuale tra loro, è la capacità di restituire allo spettatore l’intensa propensione “fisica” del pensiero e dell’arte pasoliniani, sempre tesi a dar spazio e dignità a ciò che è diverso, apparentemente marginale e in grado di preservarsi dalla desertificazione morale e sentimentale indotta dal consumismo.
Sette le sezioni tematiche all’interno del piano nobile di Palazzo delle Esposizioni, che andranno a comporre un ritratto inedito dell’indimenticato creatore di ragazzi di Vita, con la rotonda della struttura trasformata in una grande sala-lettura in cui saranno presenti numerose edizioni di libri su e di Pasolini, liberamente consultabili.
Info: 0639967500
www.palazzodelleesposizioni.it