Parole & Suoni, ai Concerti di Primavera la sei corde di Muñoz sulle varianti letterarie
La malinconia dei paesaggi di Francisco Tarrega, declinata attraverso gli arpeggi sulla sei corde di Enrique Muñoz, sembra accarezzare i ricordi di un sud che non c’è più. Evocato dalla penna dei poeti della generazione del Ventisette. Le dita del chitarrista spagnolo accarezzano malinconia e racconto. Si apre così, sabato, la sesta edizione della rassegna “I Concerti di Primavera”, una rassegna promossa dall’associazione musicale “Athena” in collaborazione con il Comune di L’Aquila – Progetto Restart, Regione Abruzzo e ministero della Cultura. Il via sabato alle 21 con Muñoz, dunque uno dei più acclamati solisti dello strumento. Vive in Santisteban del Puerto (Jaén), ha suonato in numerosi festival internazionali (Messico, Giappone, Stati Uniti d’America, Hong Kong, Russia, Cina, Italia, Thailandia, Francia, Argentina, Svizzera, Austria, Israele).
Mercoledì 15 giugno (sempre alle 21) c’è un omaggio al mondo di Bach a cura di Alessandro Benevenuti. Venerdì 17 giugno (ore 21) sarà la volta del trio “I Fiati di Milano”, oboe, clarinetto e fagotto. In programma le trascrizioni dalle arie di Mozart, Beethoven e Verdi. La rassegna si chiude sabato 18 giugno alle ore 18 con Raffaele Bifulco, primo flauto dell’Orchestra del Teatro comunale di Bologna proveniente da Matera, città capitale Europea della cultura, per uno scambio culturale di notevole interesse; si esibirà con l’arpista aquilana Clara Gizzi in “Sulle corde di Orfeo”.
La manifestazione di quest’anno prevede il coinvolgimento dell’Unicef con oblazione volontaria in favore dell’emergenza ucraina. “Siamo felicissimi di far parte di questa manifestazione artistica”, le parole di Ilio Leonio, presidente provinciale dell’Unicef, “ad oggi la condizione che vivono molti bambini nel mondo è drammatica; con l’Unicef vogliamo essere la voce di quei bambini, ci occupiamo di questo quotidianamente e quando qualcuno ci vuole aiutare ne siamo sempre molto grati. A L’Aquila sono centinaia i bambini ucraini che hanno bisogno di sostegno, alimenti, vestiti, qualsiasi tipo di aiuto. L’arte e la solidarietà devono andare insieme”.
Altre associazioni sul territorio sono state sostenute nell’ambito dell’organizzazione di concerti. Tra queste anche L’Aquila per la vita” di supporto ai pazienti oncologici, specie nell’ambito del cure domiciliari. A presentare la rassegna, il direttore artistico di Athena, Carmine Gaudieri. “Siamo felici di questo ritorno”, ha detto. “Per noi è molto importante suonare in questo luogo magico per la città, specie se possiamo farlo in un progetto di solidarietà”. A illustrare il programma anche Simonetta Bisegna e Tonino Ieie dell’associazione musicale Athena che ha ottenuto lo scorso anno il riconoscimento dal ministero dei Beni culturali (Fus Fondo unico dello Spettacolo) 2021. Di fatto, l’attività del sodalizio e dell’orchestra da Camera aquilana sono considerate di interesse nazionale.