Ozzy Osbourne contro Eric Clapton nel nuovo singolo “One of those days” (video)
Il frontman dei Black Sabbath e il bluesman britannico insieme nella nuovissima track tratta dall’ultimo, nonché tredicesimo, album solista di Ozzy Osbourne, Patient N. 9, uscito lo scorso 9 settembre. Nel videoclip pipistrelli, corvi, ragni, croci, creature lovercraftiane, scenari tetri e rimandi all’esoterismo e al satanismo (nel testo: One of those days that I don’t believe in Jesus).
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Proprio quest’ultimo verso pare abbia destato la perplessità di Eric Clapton, da anni impegnato in una profonda fede religiosa, come Ozzy ha dichiarato ai microfoni di Classic Rock:
“Mi ha detto che non era convinto e allora abbiamo cercato di sostituirle con delle alternative. Abbiamo provato, ad esempio, con ‘One Of Those Days Where I Don’t Believe In Christmas’ ma non suonava bene. Perdere la fede in Gesù ha molto più senso quando il mondo va di merda”.
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IL RAPPORTO CON ERIC CLAPTON:
Il Principe delle Tenebre pare avere alle spalle un rapporto piuttosto singolare con Slowhand, come ha dichiarato in un’intervista all’emittente SiriusXM:
“Molti anni fa io e Sharon eravamo a New York per un premio, c’erano tutti. E io ero ancora pieno di alcool e droghe all’epoca, ero in paranoia. Quindi andiamo alla serata e dopo io e Grace Jones volevamo fare una foto con Eric Clapton. Lui era appena uscito fuori da qualche posto ed era fuori di testa , cosa che io ignoravo. Quindi mi convinsi che avrebbe fatto di tutto per impedire che questa foto venisse pubblicata”, ha raccontato Ozzy.
Prolessi, i due si incontrano nuovamente tempo dopo:
“Molti anni dopo sono andato ad un incontro degli Alcolisti Anonimi nella Valley. Era davvero tanto tempo dopo, circa dieci anni. Mi guardo intorno e lì, in fondo, c’era seduto Eric Clapton. Vado in paranoia e inizio a pensare che dopo tanti anni ricorda ancora quella cosa. Pensavo che, indipendentemente da tutte le cose fatte negli ultimi dieci anni, di sicuro mi odiava ancora. Ho pensato che mi odiasse, che mi avrebbe considerato il più grande stronzo di tutti i tempi e allora alla fine della seduta ho tirato dritto andando dall’altro lato della strada e mi sono infilato in auto pronto a partire.”
Dopo due settimane l’incontro si ripete:
“Mi chiama, ‘Ozzy!’ e penso ecco, ci siamo. Mi dice che era contento di vedermi, ci mettiamo a chiacchierare e risulta essere molto gentile. La settimana dopo vado in una bancarella di musica e trovo un giornale e, all’interno, c’era quella maledetta foto. Era nel primo giornale che ho preso a caso.”
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L’ALBUM:
“Patient Number 9” è un album ricco di ospiti incredibili. Tra i chitarristi troviamo l’ex Black Sabbath Tony Iommi, per la prima volta con Ozzy in un album solista, affiancato da Eric Clapton, Jeff Beck, Mike McCready dei Pearl Jam, Zakk Wylde. Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers ha suonato la batteria, ma appare anche il compianto Taylor Hawkins dei Foo Fighters, celebrato di recente con un doppio concerto tributo. Al basso: Robert Trujillo dei Metallica, con Duff McKagan dei Guns N’ Roses e Chris Chaney dei Jane’s Addiction. L’album sarà disponibile in numerosi formati e conterrà anche uno speciale fumetto disegnato da Todd McFarlane.
Di: Andrea Genovese